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Borussia Dortmund, Blaszczykowski: “Ho visto mio padre uccidere mia madre”

Il giocatore polacco rivela in un’autobiografia i dettagli del terribile episodio che ha cambiato la sua vita durante l’infanzia.
A cura di Marco Beltrami
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Un’infanzia terribile quella di Jakub Blaszczykowski, il duttile esterno polacco del Borussia Dortmund. Il giocatore che non sta vivendo un momento particolarmente felice della sua carriera a causa di una serie impressionante di infortuni, non ha dimenticato il tragico episodio che ha cambiato la sua vita. Kuba all’età di 10 anni quando viveva ancora in Polonia è stato il testimone dell’omicidio della madre ad opera del padre. Un episodio sconvolgente che  Blaszczykowski ha provato a raccontare nella sua autobiografia dal titolo “Kuba”. In un’intervista concessa a Die Welt, il nazionale polacco ha dichiarato: “Quest’anno compirò 30 anni, ho una discreta esperienza alle spalle e credo di avere qualcosa da raccontare. Mi sono fatto aiutare da Malgorzata Domagalik, una nota giornalista mia connazionale. Il libro uscirà a maggio. Nella mia autobiografia racconto tutto quello che ho vissuto, quindi anche di quando sono stato testimone dell’omicidio commesso da mio padre ai danni di mia madre. Non è facile. Ma è un episodio che non dimentico e che non dimenticherò. Fa parte di me. Quel giorno la mia vita è cambiata, è stata stravolta, ma credo di aver acquisito molta forza. Ho affrontato tanti problemi nella mia vita, cose che altre persone avrebbero percepito come tragedie. Io invece non mi sono fatto sconvolgere. So che qualsiasi cosa accadrà, ho già vissuto di peggio. Fino ai 15-16 anni ero alto solo 155 cm, poi improvvisamente sono arrivato a 175. Mi sono allontanato da tutti. Per anni non ho accolto amici a casa".

Blaszczykowski si ritiene comunque fortunato

Una vita segnata quella di Jakub Blaszczykowski che però è riuscito ad affermarsi e può considerarsi comunque fortunato rispetto ad alcuni suoi amici polacchi: “Sono ancora in contatto con un mio amico di scuola. So che si alza tutti i giorni alle 6 e nonostante questo non può permettersi molto. Non può nemmeno andare in vacanza. Io invece gioco a calcio, la cosa che amo di più al mondo, e vivo emozioni intense"

Kuba pronto a prendere per mano il Borussia Dortmund

Il peggio per quanto riguarda gli infortuni, sembra essere passato per Kuba che spera di poter dare un contributo importante al Borussia Dortmund. La formazione tedesca oltre a guadagnare la salvezza, dovrà affrontare la Juventus in Champions e dimostrare di essere competitiva come in passato: “Sono contento che il ginocchio non mi faccia più male. Sono contento di aiutare i miei compagni. Usciremo da questa crisi. Il passato è passato, pensiamo al presente. Sappiamo che possiamo farcela. Questa storia avrà un finale allegro"

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