Borussia, Aubameyang sospeso per un ritardo. Il giocatore incredulo: “Non capisco”
Il rispetto di club e compagni viene prima di tutto, anche se ti chiami Pierre-Emerick Aubameyang. Ha suscitato scalpore la scelta del Borussia Dortmund di mettere fuori rosa il suo bomber principe escludendolo dalla lista dei convocati per la trasferta di Stoccarda. Una decisione legata a motivi disciplinare con il gabonese che ha pagato l'essersi presentato ancora una volta in ritardo agli allenamenti. Nonostante il momento no dei gialloneri, non è stato concesso alcuno sconto alla punta di diamante della squadra di Bosz.
Il Borussia mette fuori rosa Aubameyang
A ufficializzare la clamorosa decisione ci ha pensato il club giallonero in un modo davvero curioso. Il nome dell'attaccante infatti non compariva nella lista dei convocati per Stoccarda, motivo per cui un tifoso ha chiesto chiarimenti su Twitter, ottenendo per risposta che l'esclusione di Aubameyang è legata a motivi disciplinari. Cosa è successo per spingere il Borussia ad un provvedimento così drastico nei confronti di quello che è il proprio uomo simbolo?
Perché Aubameyang è stato punito
A fare chiarezza ci ha pensato la stampa tedesca e in particolare la Bild. Aubameyang che paradossalmente aveva rinunciato alla convocazione con il Gabon per allenarsi con il Borussia, era reduce da una trasferta lampo a Barcellona con fidanzata e fratello. In occasione dell'ultimo allenamento, il calciatore si è presentato in ritardo alla seduta, replicando una situazione già verificatasi domenica scorsa. A quel punto il club ha deciso di sospenderlo, come accadde nel 2016, quando non giocò il match di Champions League con lo Sporting Lisbona perché, nonostante il divieto dell’ex tecnico Tuche,l nel giorno di riposo volò a Milano
Aubameyang incredulo per l'esclusione contro lo Stoccarda
La Bild ha deciso così di contattare il calciatore che si è sfogato davanti ai microfoni, spiegando di non capire il provvedimento. Queste le parole del bomber: "L’anno scorso capivo la posizione del club perché non avevo rispettato le regole, ma questa volta no. Non volevo arrivare tardi". Un ritardo di 20 minuti quello del ragazzo che si sarebbe giustificando spiegando la sua convinzione che la seduta iniziasse mezz'ora dopo.
Problemi di spogliatoio per Aubameyang, e possibile apertura al mercato
Come se non bastasse il calciatore sarebbe molto infastidito dall'atteggiamento di alcuni compagni. Questi ultimi infatti avrebbero deciso di lamentarsi con il tecnico e il club per i ritardi dell'attaccante che non ha ovviamente preso bene il tutto. Ecco allora che è facile ipotizzare una rottura all'interno dello spogliatoio che potrebbe ulteriormente spingere il centravanti a prendere in considerazione la prossima estate l'idea di un addio, sul mercato. Il Milan dunque è avvisato, anche se per strappare il sì del gabonese ci vorrà un'offerta assai importante.