Borja Valero: “Sono il 12° titolare dell’Inter. Futuro? Voglio fare il golfista”
Borja Valero non è un titolare inamovibile per l'Inter di Spalletti, ma riveste comunque un ruolo importante in campo e fuori. L'obiettivo del 33enne spagnolo è quello di farsi trovare sempre pronto e contribuire al percorso dei nerazzurri che sperano di togliersi tante soddisfazioni in stagione. Intervenuto ai microfoni di DAZN l'ex viola si è raccontato, parlando anche del suo futuro e dei progetti dopo il ritiro da calciatore.
Quale ruolo per Borja Valero per l'Inter, le dichiarazioni a Dazn
Borja Valero ha parlato in esclusiva ai microfoni della piattaforma streaming Dazn. Dopo un avvio di stagione difficile, lo spagnolo si sta ritagliando più spazio nell'Inter. Ecco allora che dopo il tracollo di Bergamo, l'ex viola spera di garantire un contributo importante già a partire dal match interno contro il Frosinone: "La cosa più importante contro il Frosinone sarà riprendersi dopo l'Atalanta. Dobbiamo stare uniti. Il mio inizio di campionato è stato un percorso. Ho fatto pochi giorni di preparazione quest'estate, quindi è normale che all'inizio giocassi poco. Piano, piano ho trovato più spazio".
Borja Valero si sente il 12° titolare dell'Inter
Il centrocampista dunque non fa drammi del suo utilizzo non costante da parte di Luciano Spalletti. Borja Valero si sente comunque importante per l'Inter: "Sto bene, si può dire che sono il dodicesimo titolare, ma è una questione di squadra, non di titolari. Io aiuto come posso, è bello anche entrare ed essere incisivo dalla panchina. Mi piace giocare regista perché tocco di più la palla ma anche sulla trequarti sto bene".
Il rimpianto legato alla nazionale spagnola
Se nello spogliatoio Borja Valero è considerato un senatore, con i tifosi che lo chiamano "sindaco", tra i rimpianti del centrocampista c'è quello di non aver trovato molto spazio in nazionale. Il motivo? La presenza di giganti come Xavi e Iniesta: "I tifosi mi chiamano Sindaco. È una cosa che viene da Firenze. In spogliatoio sono semplicemente uno che dà qualche consiglio perché ho qualche anno in più. La Nazionale? Da un lato essere nato nel periodo di Xavi e Iniesta mi è stato sconveniente, perché ho giocato poco con la Spagna. Ma dall'altro, è stata una goduria giocare con loro ed essere tifoso di quella squadra lì".
La reazione di Borja per CR7 alla Juventus e il futuro da golfista
Dopo un retroscena sull'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, non digerito dal figlio per Borja Valero è arrivato il momento anche di parlare del futuro. Futuro che potrebbe essere lontano dal calcio: "Mio figlio era un po' arrabbiato quando Ronaldo è andato alla Juve, perché tifa molto il Real Madrid, come me e mia moglie. Il futuro? Non so se chiuderò la carriera qui. Ma dopo farei volentieri il golfista più che l'allenatore, anche se non chiudo nessuna porta".