Boranga sempreverde, l’ex portiere oro ai Mondiali di salto in alto a 76 anni
Calcio o Atletica non fa differenza, quello tra Lamberto Boranga e lo sport è un feeling indissolubile. A quasi 76 anni l'ex portiere proprio non vuole smettere di stupire: pochi mesi fa l'annuncio del suo ritorno in campo in terza categoria, oggi il classe 1942 di Foligno può esultare per l'ennesimo risultato eccezionale della sua carriera sportiva. In quel di Malaga infatti Boranga ha conquistato il titolo mondiale nel salto in alto ai Campionati Mondiali Master.
Inossidabile Boranga, oro ai Mondiali di salto in alto Master a 76 anni
Il 30 ottobre Lamberto Boranga l'ex portiere di Perugia, Fiorentina, Reggiana, Brescia, Cesena, Varese, Parma e Foligno, famoso anche per il suo look con tanto di zazzera e baffi, spegnerà sulla torta 76 candeline. Quale miglior regalo se non l'ennesimo successo sportivo della sua carriera? A Malaga infatti Boranga ha trionfato ai Campionati Mondiali Master, conquistando il titolo iridato nella categoria M75 nel salto in alto. Nello specifico il "Peter Pan" dello sport italiano ha stabilito il primato italiano saltando un metro e 38 centimetri.
Boranga, l'ex portiere che trionfa nell'atletica
Non è il primo successo di Lamberto Boranga nel mondo dell'atletica. Già dopo i 40 anni, Boranga pur continuando a giocare a calcio nei campionati minori, si è cimentato con alcune discipline della categoria master, ovvero quelle riservate agli atleti non più giovanissimi. Anche qui, l'ex portiere ha ottenuto risultati eccezionali, come confermano anche i recenti due ori ai Campionati italiani di atletica leggera master indoor ad Ancona, trionfando nelle gare della categoria M75 nel getto del peso e nel salto in alto.
Il ritorno in campo nel calcio a 76 anni. Il segreto di Boranga
A marzo scorso poi ecco la chiamata della Marottese, ovvero il club calcistico di Terza categoria marchigiana. Un'offerta a cui Boranga non ha saputo dire di no, per un'avventura in cui si è tuffato anima e corpo. Il suo segreto? L'entusiasmo di un ragazzino e una vita regolare: "Il calcio rimarrà sempre la mia vita, anche se oggi mi dedico principalmente all'atletica leggera – ha dichiarato mesi fa Boranga- e sono certo che quando tornerò in campo, indipendentemente dalla categoria, che proverò le stesse emozioni di quanto feci l'esordio in serie A. Non cerco sfide particolari, ma io amo l'agonismo in tutte le sue sfaccettature e mi sento in grado di poter giocare con entusiasmo, praticare sport tutti i giorni, atletica e nuoto, evitare di fumare, mangiare sano e non in abbondanza".
