Bonucci, padre e guerriero: “Mio figlio? Momenti duri ma mi hanno fortificato”
"Ciò che ho passato negli ultimi 2 mesi, mi ha fortificato. Ringrazio la mia famiglia, abbiamo lottato insieme". Leonardo Bonucci mette da parte lo sguardo truce, gli occhi della tigre del difensore che ruggisce all'avversario, toglie la corazza, posa lo scudo, ripone l'elmo e si concede a cuore aperto. A parlare non è il difensore della Juventus e della Nazionale, il calciatore per il quale Conte e poi Guardiola avrebbero fatto follie pur di averlo in Premier, ma il padre preoccupato per la salute del figlioletto. Il piccolo Matteo adesso sta meglio, il peggio è passato.
Sono momenti che ti fanno crescere e ti fanno capire la reale importanza delle cose – ha aggiunto in conferenza stampa Bonucci -. Quando vivi certe situazioni molte cose impari a vederle sotto un'altra luce. Le critiche, le polemiche… tutto ha un altro valore. Quel che ti accade nella vita è più importante di un passaggio sbagliato. Quando stai bene nella testa e nel cuore, puoi affrontare qualsiasi cosa.
All'orizzonte c'è la gara contro la Spagna già battuta a Euro 2016. Allo JStadium è di casa, toccherà a lui – come a Buffon, Barzagli e Chiellini – fare gli onori e accogliere un vecchio amico/nemico', quell'Alvaro Morata che a Torino sarebbe rimasto volentieri ma la longa manus del Real Madrid (complice la clausola di recompra) lo ha riportato alla ‘casa blanca'.
La gara con la Spagna non è decisiva, ma è ha sicuramente un grande valore – ha aggiunto Bonucci -. Per me loro restano ancora i favoriti, hanno i migliori giocatori del mondo in ogni settore. Morata? sarà uno degli attaccanti top del mondo, sarà dura marcarlo, ma ci metterò tutto me stesso. Quanto a Romagnoli e a Rugani rappresentano il futuro della nostra Nazionale.
Ultima riflessione su Balotelli, che lentamente sta tornando ai livelli di un tempo. Ventura gli ha fatto sapere di non avere preclusioni ma al tempo stesso ha lasciato filtrare un messaggio molto chiaro: "Trovi continuità". Mario ha ascoltato e replicato da bravo studente che ha imparato la lezione: "Ha fatto bene a non convocarmi, non lo meritavo".
Le ultime parole che ho letto di Mario sono frasi da uomo maturo. Balotelli ha enormi potenzialità, se le unisce all'umiltà può tornare in alto.