Bomber dell’anno solare: Messi al comando, la Serie A si difende con Dzeko e Mertens
Campioni si nasce. Con la pausa delle Nazionali è già tempo di primi bilanci dopo meno di 10 giornate di campionato giocate nei maggiori tornei europei. E allora andiamo a vedere come si stanno comportando i vari protagonisti della Premier, Liga, Bundesliga, Ligue 1 e della nostra Serie A (abbiamo escluso volutamente il campionato portoghese e gli altri minori). Già, perchè abbiamo scelto di isolare un arco temporale ben preciso per evidenziare il numero di gol realizzati da alcuni dei più grandi attaccanti europei.
Da gennaio 2017 ad oggi, in questa speciale top 10, fra campionato e Champions o Europa League, la somma gol relativa allo score personale di ogni singolo calciatori, raggiunge, giornata dopo giornata, numeri sempre più incredibili. La nostra Serie A è rappresentata da Edin Dzeko, Mertens e Immobile, con quest’ultimo in una fase di forma fisica davvero straordinaria. Ma chi occupa la testa della classifica in questi primi 10 bomber d’Europa? Scopriamolo insieme, ne rimarrete piacevolmente sorpresi.
Messi domina ma Kane è alle spalle
Non poteva che esserci lui ad occupare la testa della classifica: Leo Messi. Il numero 10 del Barcellona, ha infatti messo a segno in questo arco temporale, ben 39 gol fra Liga e Champions League. Da gennaio ad oggi Messi ha giocato 34 partite realizzando così una media di gol pari a 1,15 a partita in 2975 minuti effettivi in campo. Sono già 13 ad oggi i gol totali segnati dall’argentino, 11 solo in Liga.
La ‘Pulce’ però, pur avendo un buon margine, è tallonato da un altro bomber d’Europa, quell’Harry Kane che oggi, fra Premier e Champions, con la maglia del Tottenham sta trascinando i ragazzi di Pochettino sempre più in alto. Buona la sua prova nell’ultimo turno europeo contro l’Apoel Nicosia dove è riuscito a realizzare 3 gol in una sola partita.
Il tecnico argentino, rispetto allo scorso anno, gli ha dato maggiore importanza nel pacchetto offensivo, con compiti esclusivamente rivolti alla finalizzazione delle azioni in gol. Per lui quest’anno già 6 gol in Inghilterra e 5 in Champions.
La sfida fra Cavani e Lewandowski continua
Ma quasi come seguendo uno spartito, solitamente, in queste classifiche relative a dati statistici che racchiudono i gol dei campioni, non possono mancare loro, due attaccanti che si sono da poco sfidati contro in Champions con le maglie di Psg e Bayern Monaco. Stiamo parlando di Edinson Cavani e Robert Lewandowski. L’arrivo di Neymar in Francia ha leggermente destabilizzato gli equilibri dell’attacco parigino che ora vede nell’uruguaiano, nel brasiliano e in Mbappè, uno dei tridenti più forti al mondo.
Sono 30, proprio come Lewa, i gol di Cavani con la maglia del Psg da gennaio 2017 ad oggi, un numero che si sta via via incrementando proprio grazie al contributo dei due nuovi acquisti e dell’elevatissimo tasso tecnico che si è creato quest’anno nella rosa di Emery.
Per lui, 0,97 gol a partita, praticamente la media di 1 a presenza leggermente meno del polacco dei bavaresi che invece è fermo a 1,03 gol a partita con un totale sempre di 30. Per lui, l’inizio della stagione 2017/2018, è già stato contrassegnato da ben 8 gol in Bundesliga e 1 in Champions.
Cristiano Ronaldo a caccia dei gol in Liga
Chiamatelo pure ‘macchina da gol’, tanto non si offende. Perchè Cristiano Ronaldo non ha mai nascosto la sua voglia di volersi sempre allenare costantemente e voler essere sempre in forma per tenere il passo dei suoi avversari. E’ lui ad occupare la quinta posizione in classifica con 29 reti. Un numero di gol che si è concluso lo scorso giugno con la doppietta rifilata alla Juventus in finale di Champions League a Cardiff e che è continuato poi quest’anno sempre in Europa dove ha già realizzato 4 gol.
Stranamente ancora a secco in Liga dove la casella delle marcatura, ad oggi, è a quota 0. Un attaccante che fa della sua tenuta fisica e mentale la sua arma migliore ma che sta recuperando con calma da un infortunio anche grazie alle ottime soluzione che ha in panchina Zidane, con i vari Asensio e Vazquez pronti a non far rimpiangere l’assenza del portoghese e con un super Isco sempre più leader dei ‘blancos’. Da gennaio 2017 ad oggi, per lui sono 0,97 gol a partita in media in 2711 minuti giocati.
Dzeko e Aubameyang da ‘copia e incolla’
Ed eccoci arrivati alle parti basse di questa classifica, nel senso nella zona in cui comincia ad abbassarsi la media relativa ai gol realizzati da gennaio ad oggi. I nomi che spiccano sono due: Edin Dzeko e Pierre-Emerick Aubameyang. E’ cominciata davvero bene la stagione del bosniaco che fra Serie A e Champions League ha già realizzato 8 gol (7 in campionato). Uno score importante che accumulato all’exploit dello scorso anno, quando vinse il titolo di capocannoniere della Serie A, l’ha visto arrivare ad un numero di gol complessivo, da gennaio 2017, pari a 27 reti.
Come lui, con lo stesso numero, anche un altro dei tanti attaccanti sondati dal Milan quest’estate per rimpinguare il già folto numero di calciatori arrivati nell’ultima sessione di mercato. Stiamo parlando di Aubameyang.
L’attaccante del Borussia Dortmund va in gol con una media simile a quella di Dzeko, 0,90 gol a partita in 2565 minuti giocati con la maglia dei ‘gialli’. Per l’attaccante del Gabon sono già 13 i gol totali in questa stagione 2017/2018, 8 solo in Bundesliga.
Mertens e Immobile: i ‘due Ciro’ nella top 10
Ma oltre a Dzeko, la nostra Serie A è rappresentata degnamente anche da altri due bomber assoluti del campionato. Stiamo parlando di Dries Mertens e Ciro Immobile. I ‘due Ciro’ sono infatti fermi a quota, rispettivamente, 26 e 25 gol da gennaio 2017 ad oggi. Un numero incredibile se pensiamo che lo stesso belga lo scorso anno aveva realizzato 28 gol in tutta la stagione arrivando ad un passo dal titolo di capocannoniere poi vinto proprio da Dzeko.
Per lui questa stagione, in cui il Napoli sembra aver raggiunto una maturità totale in termini di gioco, mentalità e di gol, sono 7 le reti in Serie A più 1 in Champions League. Le responsabilità in fase realizzativa sono ora aumentate maggiormente dopo l’ennesimo grave infortunio di Milik. Non va di certo peggio di Mertens a Immobile che sta trascinando la Lazio a suon di gol praticamente fin dallo scorso anno.
Per lui sono 9 i gol messi a segno in campionato fino ad oggi, hanno infatti la sua firma tutti quelli realizzati dal reparto d’attacco biancoceleste. L’ex bomber del Torino sta però incrementando il suo score anche in Europa League dove in due gare ha già messo in rete 2 gol, 1 a partita. Entrambi sono davvero implacabili.
