Bologna, urla e indicazioni ai giocatori: Mihajlovic allena anche dall’ospedale
Sinisa Mihajlovic sta giocando la sua partita più difficile: quella contro una leucemia acuta, che l'ha costretto al ricovero al Sant'Orsola di Bologna. Nonostante tutto, il tecnico non ha perso contatto con la sua squadra. Anzi, dal letto dell'ospedale bolognese continua a seguire da ‘vicino' il lavoro precampionato dei suoi ragazzi. Come rivelato dal quotidiano ‘La Repubblica', il mister serbo è infatti costantemente aggiornato su quello che accade a Casteldebole.
Grazie ad un costante scambio di mail e messaggi con i suoi collaboratori, e all'utilizzo della tecnologia per seguire in tempo reale gli allenamenti del Bologna e per ricevere i dati che quotidianamente il suo video analista, Davide Lamberti, continua ad inviargli, Sinisa Mihajlovic è praticamente quasi sempre sul pezzo. E' sempre connesso con il mondo rossoblù, tranne in quei momenti dove purtroppo deve lasciare il lavoro da parte e riposarsi dopo le cure chemioterapiche.
Tutti per Sinisa Mihajlovic
Debilitato dai farmaci, che gli hanno anche fatto perdere diversi chili da quando è ricoverato, il tecnico è comunque vicino alla squadra come ha confermato Roberto Soriano: "Dopo il ko con il Colonia era furente e ce l'ha detto chiaramente – ha spiegato il centrocampista – Il regalo che possiamo fargli è renderlo orgoglioso di noi e dunque occorre che ognuno dia qualcosa in più". "Eravamo in un'altra stanza, ma le urla verso i giocatori si sono sentite eccome", ha inoltre confermato un dipendente rossoblu.
Un obiettivo condiviso ovviamente da tutto il club, come ha confermato anche lo stesso Joey Saputo: "L’ho incontrato recentemente e l’ho visto abbastanza carico e ottimista – ha dichiarato il presidente al ‘Resto del Carlino' – Sono stato molto contento di vederlo così in forma, lui ci crede tantissimo. Mi ha detto che le cure stanno andando bene. Nei periodi difficili dobbiamo essere sostenuti, vale anche nello sport. Quando le cose vanno bene è tutto bello, ma è quando vanno male che serve l’aiuto di chi ci sta vicino".