Bologna-Roma 2-2, l’ex Destro ferma la corsa di Garcia
Mattia Destro ancora una volta punisce la sua ex squadra. Il rigore trasformato nel finale di Bologna-Roma dal ventiquattrenne attaccante marchigiano regala un punto d’oro a Donadoni e impedisce a Garcia, almeno per una notte, di portarsi solo al comando della Serie A. Il pari è un risultato giusto. I padroni di casa nel primo tempo giocano molto meglio e trovano il vantaggio con Masina. Con rabbia e orgoglio nella ripresa la Roma riesce a sorpassare gli avversari con i rigori di Pjanic e Dzeko, ma i gol dei bosniaci non valgono tre punti perché l’ex con il dente avvelenato spiazza Szczesny e ferma, parzialmente, la corsa Scudetto della Roma, che non si avvicina nel migliore dei modi alla sfida di Champions con il Barcellona.
Masina apre – Un’ora prima del match si paventa un possibile rinvio a causa di un’incessante pioggia. Rocchi dice che si può giocare. Garcia mette Florenzi nel tridente, Donadoni rispolvera Mounier. La Roma parte guardinga, Nainggolan e soci sembra vogliano prendere le misure al Bologna e al terreno di gioco. I rossoblu invece partono a cento all’ora. Mounier segna al 10’, il guardalinee sbandiera, decisione probabilmente errata. Il francese non sembrava in fuorigioco. Dopo quattro minuti il Bologna comunque trova il vantaggio con Adam Masina. L’italo-marocchino è il più lesto ad approfittare del caos nell’area giallorossa e con un diagonale batte Szczesny, terzo gol in A per l’esterno difensivo di Donadoni. La Roma, priva di tre titolari e forse anche con la testa al Barcellona, ci mette un po’ a reagire. Dzeko è nullo, Florenzi e Iturbe non sembrano in serata e soprattutto la squadra di Garcia sembra nervosa. Nel finale di tempo fioccano le ammonizioni, si accende una piccola rissa, nel mezzo Pjanic con la solita meravigliosa punizione impegna Mirante.
Destro risponde a Pjanic, Dzeko – Garcia sicuramente negli spogliatoi alza la voce. I suoi calciatori nella ripresa entrano in campo con un altro spirito, dopo pochi minuti l’arbitro Rocchi fischia un rigore ai giallorossi per un netto fallo di mano in area di Mounier. Dal dischetto Pjanic pur non calciando benissimo batte Mirante, 1-1. La Roma chiaramente continua ad attaccare, la partita però è assai confusa. Al 72’ Rocchi assegna un altro rigore alla Roma per un fallo di Rossettini su Iturbe. Viene cambiato il rigorista, ma il risultato non cambia. Dzeko trasforma, Garcia esulta. Il Bologna non si dà per vinto e trova il pareggio a tre minuti dalla fine. Torosidis stende Mancosu, rigore netto. Destro, l’ex con il dente avvelenatissimo, non sbaglia. Finisce 2-2.
Il tabellino di Bologna-Roma
Bologna (4-3-3): Mirante; Rossettini, Maietta (79’ Mancosu), Gastaldello, Masina; Donsah (71’ Taider), Brighi, Diawara; Mounier (76’ Rizzo), Destro, Giaccherini. A disposizione: Da Costa, Stojanovic, Oikonomou, Morleo, Mbaye, Crisetig, Ferrari, Brienza, Falco. All. Donadoni
Roma (4-3-3): Szczesny; Maicon (63’ Torosidis), Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, Keita (63’ Vainqueur), Nainggolan; Florenzi (89’ Sadiq), Dzeko, Iturbe. A disposizione: De Sanctis; Lobont, Castan, Gyomber, Emerson, Iago, Salih Ucan, D’Urso. All. Garcia
Gol: 14’ Masinam 52’ rig Pjanic, 72’ rig Dzeko, 87’ rig. Destro.
Ammonito: Manolas, Donsah, Gastaldello, Nainggolan, Mirante, Maietta, Torosidis, Destro.
