Bologna, la terza maglia per la serie A è stata scelta dai tifosi
Stagione da incorniciare per il Bologna di Delio Rossi che riassapora la serie A con una promozione giocata con il brivido del rischio fino alla fine ma che ha visto i rossoblù felsinei avere la meglio su un indomito Pescara di Oddo, eliminato in finale play-off. E così, con la massima serie che torna a sorridere sotto la Torre degli Asinelli, la società ha voluto omaggiare il proprio pubblico permettendo ai tifosi di poter scegliere una delle casacche che la squadra indosserà nella stagione 2015/2016. E' stata la terza maglia, nel particolare, a essere stata sottoposta al giudizio della tifoseria, tutto per rendere i tifosi dello stadio Dall'Ara ancora più partecipi all'attività del club.Il Bologna ha festeggiato il ritorno in serie A dopo due match pareggiati col Pescara.
Un ritorno in Serie A che ha avuto anche qualche scivolone sul finale come quando c'è stata l'esplosione di gioia in campo per la grande festa rossoblù. Guastata da alcuni cori discutibili tra cui anche un «Juve merda» intonato persino dai giocatori rossoblu e con il presidente del Bologna Tacopina che si è messo a ballare a ritmo del coro antijuventino scatenando sul web la polemica dei tifosi bianconeri che ovviamente non hanno gradito.
La società comunque, ha deciso di indire un sondaggio per scegliere quello che sarà il colore della terza maglia nel 2015-2016, su tre opzioni che prevedevano il giallo, il nero ed il verde: ad avere la meglio è stato il secondo colore, che ha raccolto il 44% delle preferenze, secondo il giallo al 40%, verde al 16%. Una iniziativa del tutto originale e che ha riscontrato l'entusiasmo del pubblico ma non è la prima volta che un club di calcio adotta questo tipo di iniziativa atta a coinvolgere chi spende i soldi per seguire la squadra tra tessere e abbonamenti.
E' recente ad esempio la scelta ancor più incredibile da parte dell'Ancona, la società di calcio che per la prima volta è stata data in mano alla propria tifoseria da parte del dimissionario presidente. Una scelta ardita ma oculata: il numero uno dell'Ancona continuerà a sovvenzionare il club economicamente ma i proprietari sono i tifosi che si erano costituiti anni addietro in una associazione "SalviamolAncona" e che sono stati omaggiati di tale scelta.
