Bologna, a piedi a San Luca: Saputo mantiene la promessa per la salvezza
Nei giorni più difficili, quando il suo Bologna sembrava destinato ad una triste retrocessione, Joey Saputo aveva scosso l'ambiente con una promessa: "Se ci salviamo vado a piedi a San Luca". Dopo la cavalcata della squadra di Sinisa Mihajlovic, conclusa con il punto salvezza di Roma e la vittoria con il Napoli al Dall'Ara, il presidente rossoblu ha così deciso di rispettare il fioretto e di percorrere quegli otto chilometri che separano il centro città dal famoso santuario.
Dopo una veloce colazione in uno storico bar bolognese, e vestito solo con la tuta da allenamento ufficiale della squadra, il patron rossoblu si è dunque camminato verso il colle della Guardia: pochi giorni fa teatro della prima tappa del Giro d’Italia, partito proprio da Bologna. Il tutto sotto lo sguardo divertito di alcuni tifosi e di quello di Luca Bergamini: dirigente rossoblu che lo ha "scortato" fino a destinazione.
L'incontro tra Saputo e Mihajlovic
Reduce dalla festa del Dall'Ara, dove dopo aver seguito il match con il Napoli dalla tribuna, è sceso anche in campo per festeggiare con squadra e pubblico, Joey Saputo è inoltre atteso dalla riunione che avrà nelle prossime ore con Sinisa Mihajlovic. Un summit decisivo per il Bologna e per il futuro della panchina del tecnico serbo: osannato dai tifosi durante la sfida con i partenopei e in attesa di eventuale rinnovo contrattuale.
"Fa piacere l'affetto della gente, è normale – ha spiegato Mihajlovic nel post gara – Ma nel calcio non c'è riconoscenza, l'allenatore è sempre legato ai risultati, quindi rimango lucido e aspetto di parlare con la società". Il contenuto della riunione che Saputo e l'allenatore avranno a breve, verrà svelato direttamente dal patron in una conferenza stampa già fissata per le prossime ore, prima della sua partenza per il Canada.