Bojan Krkic: “Io fallito? Meglio imparare 4 lingue che vincere 5 titoli in più”
Bojan Krkic, attaccante spagnolo di origini serbe, era considerato all'epoca l'ennesimo prodotto della fertile cantera del Barcellona. Doti tecniche importanti, duttilità, grandi potenzialità e paragoni importanti per il classe 1990 che però non è mai riuscito a "sfondare". Qualche infortunio e soprattutto la convivenza con attacchi d'ansia ne hanno impedito l'exploit, anche se il ragazzo si è tolto qualche bella soddisfazione personale. Due le parentesi in Italia con le maglie di Milan e Roma, in cui non è riuscito a lasciare il segno. A distanza di anni Bojan, attualmente allo Stoke City nella Serie B inglese è tornato a parlare della sua carriera, dimostrandosi soddisfatto della stessa. Ecco perché

Bojan Krkic soddisfatto della sua carriera e delle esperienze con Barcellona, Milan e Roma
Da un Barcellona stellare, con tanto di paragone di "nuovo Messi", alle esperienze in Serie A con Roma e Milan per poi vestire le maglie di Mainz, Alaves e Stoke City. Le aspettative nei suoi confronti erano molto alte, e Bojan Krkic ne ha pagato le conseguenze non riuscendo a reggerne il peso. A 28 anni però l'attaccante che milita in Championship con lo Stoke preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno, con il fatto di aver segnato nei 4 migliori top campionati d'Europa: "Ogni giocatore viene etichettato, io ero il nuovo Messi – ha dichiarato a El Pais – Se non sfondi, poi ti dicono che hai fallito. Io però ho giocato nel miglior Barcellona di sempre, nella Roma, nel Milan e nell’Ajax… Ho segnato in tutti e quattro i migliori campionati".
Meglio imparare 4 lingue che vincere 5 trofei in più, parola di Bojan
Trofei e prestigio però non sono tutto per Bojan che con una scelta di vita, oltre che professionale ha deciso di restare allo Stoke City nonostante la retrocessione nella Serie B inglese. L'ex nazionale spagnolo si sente comunque fortunato, anche perché ha avuto la possibilità di conoscere nuove lingue e questo a suo dire conta più delle vittorie: "Quanta gente sogna una carriera come la mia? Io mi sento fortunato, so che potrei giocare in una massima divisione, ma la Championship mi piace. È spettacolare il modo in cui si vive il calcio qua. Per me è più importante parlare quattro lingue che vincere cinque titoli in più".
Bojan Krkic e gli attacchi d'ansia durante la carriera
Bojan Krkic sembra aver ritrovato dunque una grande serenità oltremanica. I problemi del passato, quelli che gli hanno impedito di rendere al meglio, sono ormai alle spalle. Fecero molto discutere le rivelazioni sui suoi attacchi d'ansia che lo hanno accompagnato per tutta la prima fase della carriera: "Avevo gli attacchi d'ansia prima di giocare, ma nessuno voleva parlarne. Al mondo del calcio queste cose non interessano – dichiarò al Guardian – Ci sono forze che non riesci più a controllare, opinioni che non riesci a far tacere, gelosie e chiunque può avvicinarsi a te. Non devi farti travolgere, ma non è semplice. Serve una bella corazza, ma oggi i giocatori sono esposti globalmente sempre più giovani". Una critica anche al mondo del calcio, dimostratosi spesso cinico nei suoi confronti.