Boban: “Brocchi ha sbagliato. Il vero Milan non esiste più da 10 anni”
In attesa di vestire i panni di consigliere personale del presidente Fifa Gianni Infantino, Zvonimir Boban continua a dire la sua davanti alle telecamere di Sky. Apprezzato opinionista, l'ex giocatore croato è rimasto nuovamente deluso di fronte al pareggio ottenuto dal suo Milan contro il Frosinone: "Non vedo nulla di positivo in una partita rimontata in quel modo – ha spiegato Boban dai microfoni di ‘Radio Anch'io Sport' su RadioUno – C'è stata una reazione, ma se guardiamo oltre vediamo il dramma che si sta consumando e mandando in frantumi ciò che ha fatto il club negli anni passati. Il Milan di Berlusconi non esiste più da 9-10 anni e il presidente avrebbe dovuto capirlo per proteggere la sua storia. Purtroppo non ci riesce. C'è confusione totale in societa', ruoli doppi e indefiniti e tutto questo non è da Berlusconi. Galliani? Un grande manager, ma l'area tecnica è un'altra cosa".
La tesi di "Zorro"
Affrontata la questione del possibile arrivo di nuovi soci cinesi ("Qualcosa sta accadendo ed è una realta' che succede in tutto il mondo. C'e' un rammarico romantico, ma va accettato"), Zvonimir Boban ha analizzato la scelta di cambiare allenatore e di esonerare Sinisa Mihajlovic: "Anche se lo capisco, Brocchi non doveva accettare l'incarico – ha continuato – Ha poche colpe, se non quella di non aver capito che la storia è troppo grande per lui. Mihajlovic era riuscito a creare un gruppo che respirava insieme e stava facendo discretamente bene. Quale allenatore per il prossimo anno? Vedrei bene Simeone, un tecnico gia' affermato, anche se Mihajlovic per carattere può considerarsi un piccolo Simeone". Per fare un po' di ordine in società, invece, Boban ha indicato un nome ben preciso: "Paolo Maldini è l'uomo giusto, per quello che è stato e per la sua integrità morale. Non vederlo nel Milan non è assurdo, è molto peggio".