Boateng: “Quella di Parigi è stata la peggior esperienza della mia vita”
Venerdì scorso Jerome Boateng era in campo a Saint Denis nell’amichevole Francia-Germania. Il calciatore tedesco, intervistato dalla ‘Bild’, ha parlato apertamente delle sensazioni che ha provato mentre giocava quella partita e candidamente ha detto che quei momenti sono stati i peggiori della sua vita, i calciatori tedeschi sono rimasti nelle otto ore successive all’interno degli spogliatoi del principale impianto di Francia: “Giocare in quella circostanza è stata l’esperienza peggiore della mia carriera, perché eravamo vicini al luogo dell’accaduto. Ho sentito la prima esplosione, poi ho guardato la panchina ma non ho visto fumo o altro”.
Il difensore del Bayern Monaco ha capito che la situazione era seria pensando a ciò che era capitato proprio nella mattinata di venerdì, in cui i calciatori tedeschi erano stati evacuati dal proprio albergo per un allarme bomba: “Ho collegato la situazione all’allarme bomba nel nostro albergo arrivato poche ore prima”.
Boateng, uno dei giocatori cardine della Germania di Joachim Loew, non crede che cambiando la sede degli Europei, che si terranno in Francia dal 10 giugno al 10 luglio, si possano avere meno pericoli di attentati: “Non importa dove si terrà la competizione, poiché gli attacchi possono esserci ovunque”. La riflessione del calciatore tedesco è corretta considerando anche quello che è successo ad Hannover dove, martedì scorso, è stata cancellata l’amichevole tra Germania e Olanda per un allarme bomba.
Il giocatore del Bayern era stato uno dei pochi calciatori tedeschi il giorno successivo alla partita a lasciare un commento su Twitter, dove scrisse: “Le mie preghiere vanno alle vittime e alle loro famiglie”. Mentre il c.t. Loew dopo il match dichiarò: “Siamo distrutti, addolorati e sotto shock. Quando ho sentito il botto ho subito pensato al peggio”.
