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Boateng al fianco di Matuidi: “Soffro con lui. Ridicola la multa al Cagliari”

L’ex milanista, che in Italia abbandonò il campo dopo degli ululati razzisti ha parlato dei cori offensivi contro lo juventino: “Soffro per gli insulti a Matuidi. Mi ha fatto arrabbiare anche la pubblicità sulla scimmia”.
A cura di Alessio Morra
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Sabato scorso nel corso del match tra Cagliari e Juventus il centrocampista della Juventus Blaise Matuidi è stato subissato da cori razzisti. Il trentenne francese il giorno seguente con un post sui suoi profili social ha denunciato l’accaduto.

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Il Cagliari subito dopo si è scusato con un comunicato, ma naturalmente la notizia ha avuto portata mondiale. E dell’episodio della ‘Sardegna Arena’, dove l’anno scorso fu offeso anche Muntari, ne ha parlato l’ex milanista Boateng.

Multa ridicola per il Cagliari

Ha parlato con grande trasporto delle offese razziste a Matuidi il centrocampista ghanese, che spesso purtroppo ha sentito cori e brutte parole nei suoi confronti. Boateng giudica ridicola la multa che ha avuto il Cagliari, 20mila euro, dal giudice sportivo. Nei prossimi giorni l’ex milanista ha detto che farà una telefonata a Matuidi:

Ho sofferto per Blaise, è stato insultato per il colore della pelle. Pensate come ci si possa sentire. Quel che è triste è che al massimo, per casi come questo, vengono infinite multe di 20.000 euro alle società. É ridicolo. Soffro con lui, ho chiesto il suo numero per poterlo chiamare. Dobbiamo fare fronte comune e andare contro queste cose. Siamo tutti sulla stessa barca.

Boateng arrabbiato per la pubblicità H&M

Ha provato tanta rabbia Boateng anche quando ha visto una pubblicità di una nota casa d’abbigliamento svedese in cui si vede un bambino di colore indossare una felpe con la scritta: ‘Coolest monkey in the jungle’ e cioè: ‘La scimmia più cool della giungla’:

Tremavo dalla rabbia quando ho visto quella pubblicità. Sono arrabbiato e triste che capitino cose del genere. Che un’azienda così importante faccia, seppur involontariamente, un simile errore è molto triste. E che nessuno mi dica che non ha a che fare con il razzismo. Mi fa male, sono stato chiamato ‘scimmia’ fin troppe volte. Le scuse non bastano. Un errore del genere non deve capitare.

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