Bernardo Corradi: “Milan favorito ma, secondo me, il terzo posto lo meriterebbe la Fiorentina!” (INTERVISTA)
Amarezza bianconera – Non è un bel momento per la splendida città toscana. Dopo la retrocessione del Siena calcio, spinto giù matematicamente dalla sconfitta nel derby contro la Fiorentina (ironia dellla sorte), anche la regina incontrastata del basket italiano di questi ultimi anni (la Mens Sana Montepaschi), comincia a mostrare qualche crepa e a soffrire più del previsto. Fanpage.it ha voluto incontrare Bernardo Corradi, ex attaccante di Inter, Lazio, Valencia e Machester City, per analizzare il momento che si sta vivendo in città e per capire chi, secondo lui, potrà esultare per la conquista dei preliminari di Champions League: ultimo obiettivo ancora in gioco, per il quale il Siena rischia di essere arbitro decisivo.
Prima di chiederti della sfida tra Siena e Milan, decisiva per il terzo posto in classifica, volevo chiederti quanto sei dispiaciuto per la retrocessione della squadra della tua città?
Ovviamente molto dispiaciuto. Siena, negli ultimi anni, si era abituata ad avere una squadra di calcio in Serie A ed una squadra di basket che dominava in lungo ed in largo. Adesso, purtroppo, le vicende della città e della banca (la Montepaschi ndr) hanno coinvolto anche lo sport. Ho paura e timore che tutta la città risentirà di questo brutto periodo che stiamo vivendo.
Domenica, al "Franchi", sono attesi molti tifosi milanisti per spingere le squadra di Allegri a conquistare una vittoria fondamentale. Che partita t'aspetti e come finirà, secondo te, questa lotta per il terzo posto?
Beh, per la partita contro i bianconeri, è favorito il Milan. I valori in campo sono agli opposti: i rossoneri saranno determinati, il Siena non avrà nulla da chiedere…anzi, che possa schierare qualche giovane in modo da valorizzare la rosa. Per la corsa al terzo posto credo che, per quello che si è visto durante la stagione, la Fiorentina meriti qualcosa in più, anche se, devo dire, vedo avvantaggiata la squadra di Allegri.
Bernardo, cosa ti è piaciuto di questo campionato che volge al termine?
In parte, ti ho già risposto! Penso che la Fiorentina sia stata la squadra che ha espresso il miglior calcio in stagione. Un'altra cosa che mi ha stupito molto è stata la facilità con cui Petkovic si è ambientato nel nostro calcio: non è mai facile arrivare e far bene subito al primo anno.
Forse il punto più basso della stagione, lo si è visto domenica scorsa durante Milan-Roma, con la sospensione della gara per i cori razzisti contro Balotelli. Cosa ne pensi?
Non è stato un bell'episodio ma, fino a quando non si colpiranno duramente i responsabili, si rischia di penalizzare tutti quei tifosi che vogliono godersi la partita in maniera civile. All'estero, chi compie questi gesti, viene realmente processato e punito con il divieto di entrare allo stadio per molti anni. Ci fosse la certezza di una pena severa, quei pochi tifosi che vanno allo stadio per fare casino, ci penserebbero due volte prima di comportarsi in quella maniera.
Parliamo, appunto, della tua esperienza all'estero. Come viene visto il nostro calcio?
La Serie A viene ancora giudicata come il torneo più difficile da giocare, soprattutto dal punto di vista tattico. Lo dimostrano i nostri allenatori che, in Europa e nel mondo, stanno facendo bene, Stiamo perdendo un po' di "appeal" solo per la differenza con cui viviamo l'evento sportivo, rispetto agli altri paesi. All'estero una partita è vista come una festa…da noi, spesso, ci si prende un pò troppo sul serio.
