Berlusconi: “Ibrahimovic? E’ vecchietto, ma lo vorrei di nuovo al Milan”
Nonostante sia ormai fuori dal Milan, Silvio Berlusconi appena può torna a parlare volentieri di quella che è stata la sua creatura fino a pochi mesi fa. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, il Cavaliere ha dedicato ancora qualche minuto al Diavolo grazie all'intervista concessa a Premium: "Come ho vissuto questi mesi lontano dal Milan? Con dolore per un distacco che si era reso necessario – ha spiegato l'ex patron – Per tenere il Milan al livello che gli compete, cioè nei primi posti in Europa e nei primissimi posti in Italia, occorreva lasciare ad altri". Ora che il comando delle operazioni lo ha in mano Li Yonghong, Silvio Berlusconi si è guardato bene dal giudicare i primi movimenti di mercato di Fassone e Mirabelli: "Non posso dare nessun giudizio, spero solo che utilizzino bene questi investimenti e che schierino in campo una squadra nella maniera più corretta".
Il sogno Ibrahimovic
Nessun cenno, dunque, ai vari Musacchio, Ricardo Rodriguez, Kessié e André Silva: i nuovi giocatori acquistati dalla proprietà cinese. Il mercato è ormai lontano dai pensieri di Silvio Berlusconi, che però ha fatti un'eccezione per Zlatan Ibrahimovic: ancora oggi accostato anche al club di via Aldo Rossi. Proprio nel giorno dove l'azienda di abbigliamento dello svedese (l'A-Z Sportswear) ha pubblicato una foto di Ibra con tanto di messaggio suggestivo ("Bentornato a Milano"), l'ex presidente ha spezzato una lancia a favore del gigante di Malmoe: l'ultimo a regalargli la gioia dello scudetto, nella stagione 2010/11, con la formazione allora allenata da Massimiliano Allegri. "Ibra a Milano? È un vecchietto, non come me, ma per il calcio lo è – ha concluso Berlusconi – Ovunque sia andato ha però fatto vincere la sua squadra e mi piacerebbe ancora vederlo con la maglia del Milan".