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Benitez: “Rinnovo col Napoli? De Laurentiis sa quello che voglio”

Europa League, campionato e rinnovo del contratto: periodo cruciale per il futuro del Napoli e di Benitez. Quilon, agente del tecnico: “La trattativa va avanti, si chiude tra quattro, forse cinque giorni”. Per il tecnico pronto un accordo di 4 anni a 4 milioni a stagione.
A cura di Marco Beltrami
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In casa Napoli c'è grande attesa per la sfida contro il Dnipro, valida per la semifinale d'andata di Europa League. Rafa Benitez vuole arrivare fino in fondo alla seconda competizione europea e conquistare ancora una volta il titolo. Concentrazione massima dunque sul primo round contro la formazione ucraina, nonostante sia molto caldo anche il discorso relativo al futuro dell'allenatore spagnolo. Le prossime potrebbero rivelarsi ore decisive per la permanenza del tecnico alla corte del presidente De Laurentiis visto che l'agente dell'ex Liverpool, Quilon, incontrerà ancora il presidente. Nella classica conferenza stampa della vigilia Benitez ha dribblato le domande sul vertice con la dirigenza, dimostrando però di avere le idee chiare sulle condizioni per rimanere a Napoli: "Il presidente sa cosa voglio e conosce le mie idee. Il mio procuratore ora farà il suo lavoro. La semifinale di Europa League è un'opportunità storica dopo 26 anni per il Napoli e la città. Il club è patrimonio della città. Tutti devono essere orgogliosi e dobbiamo concentrarsi solo sul calcio. Parlo solo di calcio".

La proposta del Napoli. La proposta del Napoli per trattenere Benitez alla sua corte è concreta: un contratto quadriennale con ingaggio di 4 milioni di euro a stagione e soprattutto la possibilità di investimenti corposi nel settore giovanile e nelle strutture (stadio). Nella bozza di contratto potrebbero essere inserite delle clausole proprio per andare incontro alle esigenze dell'allenatore. Innanzitutto, una liberatoria in caso di chiamata della Nazionale spagnola, e anche l'abolizione del tanto discusso ritiro punitivo con la possibilità per Benitez di ricoprire un ruolo di maggiore responsabilità anche in chiave mercato sul modello del "manager" inglese. Basterà tutto questo per convincere Rafa? Sicuramente dall'imminente vertice arriveranno novità importanti sulla possibilità di continuare insieme.

La fiducia dell'agente, Quilon: "La trattativa va avanti, ci vorranno ancora quattro, cinque giorni", ha fatto sapere il procuratore spagnolo che cura gli interessi di Benitez ed è in città per incontri e colloqui diretti con il presidente De Laurentiis.

Concentrazione massima sul Dnipro. Nel frattempo guai a distrarsi per il Napoli. Benitez non vuole cali di tensione in vista di una sfida che sulla carte vede Higuain e compagni nettamente favoriti: "E‘ un punto di inizio per arrivare a una finale. E' un match importante e dobbiamo essere concentrati. E' un momento storico. Arrivare in finale potrebbe essere importantissimo per tutti noi. Il Dnipro è una squadra che subisce pochi gol. Ha perso solo due partite nel 2015. Ha una fase difensiva corta e stretta, con tanti giocatori di esperienza e qualità. Sarà una gara difficilissima. La prima partita al San Paolo sarà diversa dal ritorno. Dobbiamo giocare con la testa e il cuore, con velocità e fiducia tenendo sempre molto rispetto per l'avversario".

Ci vorrà dunque un grande Napoli, con la speranza di poter contare ancora una volta sul supporto del pubblico napoletano a cui Benitez lancia un appello: " Come sempre i tifosi sono importantissimi. Chiedo loro di rispettare le regole per avere il loro supporto sempre. La priorità è vincere, ma l'importante è anche non prendere gol. Dobbiamo giocare con calma. Loro sono molto pericolosi nelle ripartenze e sulel palle inattive. Dobbiamo stare concentrati e provare a imporre il nostro ritmo. I numeri dicono che abbiamo meritato di essere in semifinale. Il Dnipro non è una piccola squadra, è ben organizzata e difficile da affrontare. Con l'Empoli non abbiamo fatto bene, col Milan invece abbiamo fatto bene. Questo significa che la squadra c'è, che abbiamo energie e voglia di vicnere. Possiamo ancora arrivare al terzo o quarto posto e concludere una stagione molto positiva

Benitez si affida ai giocatori più in forma.  Nessuna indicazione sulla formazione titolare che sarà composta dai giocatori più in forma: "I giocatori che vanno in campo sono quelli adatti per questa partita e sono più in forma. Lavoriamo con le stesse idee da tempo e abbiamo una squadra che deve imporre il suo stile di gioco. Se loro non ce lo consentiranno, dovremo trovare altre soluzioni. Possiamo farlo, anche se durante il amtch facciamo fatica a cambiare atteggiamento tattico. I giocatori devono imparare a sentire la partita senza perdere il proprio stile di gioco".

Una battuta anche sui singoli, dall'ottimo momento di forma di Hamsik, Insigne e Gabbiadini, al periodo opaco di Coulibaly: "Hamsik dopo l'infortunio è tornato al suo livello. Ha preso fiducia e adesso sta bene. E' un giocatore di grande qualità. Gabbiadini? Quando è in posizione avanzata tira. David Lopez invece ha una fiducia diversa nel tiro e preferisce far girare la palla. Dipende da chi è in campo, ma lavoriamo per migliorare. Abbiamo gestito bene il recupero di Insigne, che è tornato nel momento giusto. Lorenzo è arrivato in un momento in cui la squadra ha bisgono di lui. Permette alla squadra di avere più opzioni quando si trova di fronte una squadra molto chiusa. Con lui e Mertens il Napoli hanno più opzioni ed è un vantaggio". Infine una risposta simpatica alla domanda relativa alle possibilità di un ritorno a Napoli di Pepe Reina: "Reina? Per domani non è disponibile…".

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