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Benevento, malore per il presidente Vigorito: è ricoverato

Un lieve malore che ha spinto i medici al ricovero cautelativo. Sono queste le condizioni del presidente del Benevento, Oreste Vigorito, tenuto sotto osservazione e con una raccomandazione: non andare allo stadio per assistere alla gara col Verona.
A cura di Maurizio De Santis
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Per fortuna le sue condizioni non sono gravi né destano preoccupazione ulteriore. Però lo spavento è stato grande per parenti, amici e tifosi sanniti. Il presidente del Benevento, l'imprenditore Oreste Vigorito, è stato costretto al ricovero ospedaliero in seguito a un malore. Al momento il massimo dirigente del club campano si trova in una struttura sanitaria di cui non è stato reso noto il nome nel rispetto della privacy. Va chiarito che la situazione clinica è stabile e sotto controllo.

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Sotto osservazione e riposo precauzionale

Il numero uno dei giallorossi è stato trattenuto dai medici in via cautelativa: dopo aver svolto gli esami di rito, il personale ha consigliato a Vigorito un breve periodo di riposo, compreso una raccomandazione molto particolare: non andare allo stadio nella giornata di domani, rinunciando così ad assistere alla partita casalinga del Benevento con Hellas Verona.

La sfida salvezza

Per tentare l'impresa e restare in Serie A il Benevento ha la strada obbligata: vincere sempre, a cominciare dagli scontri diretti. E così, dopo aver messo ko il Crotone tra le mura amiche adesso sarà fondamentale ripetersi anche contro il Verona, una diretta concorrente nella corsa salvezza. Le previsioni della vigilia dicono che, fino a quando la matematica non condannerà la squadra di De Zerbi, calciatori e tifosi costituiranno un corpo unico pur di raggiungere l'obiettivo e così sugli spalti dello stadio sannita ci saranno almeno undicimila spettatori, pronti a sostenere gli ‘stregoni'.

Le scelte di De Zerbi

Serve vincere e non occorrono calcoli. Per questa ragione il tecnico torna al modulo 4-3-3: non ci saranno Viola (squalificato), né Sandro (messo ko da una botta al soleo subita da Gagliardini). In difesa davanti a Puggioni ci saranno Sagna e Letizia sulle corsie laterali, mentre i centrali saranno Tosca e Djimisiti. A Cataldi le chiavi della cabina di regia, con Djuricic e Memushaj al suo fianco nel ruolo di lotta e di governo. Attacco con Brignola e Guilherme, mentre Coda è in ballottaggio con Diabaté.

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