Bella Dea a Dortmund, ma un super Ilicic non basta: Batshuayi regala il 3-2 al Borussia
Una sconfitta per 3-2 che lascia però molto di positivo all’Atalanta di Gian Piero Gasperini nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League in casa del Borussia Dortmund. I nerazzurri passati in svantaggio ribaltano la gara con la doppietta di un Ilicic versione top player, ma vengono poi raggiunti dal gol di Batshuayi, e sarà poi lo stesso attaccante belga nel recupero a trovare la rete del definitivo controsorpasso. Nonostante la sconfitta il risultato in vista della gara di ritorno può far ben sperare la Dea che ancora una volta ha dimostrato di poter giocare alla pari anche con squadre ben più attrezzate come quella tedesca. Detto ciò, andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono state le principali chiavi tattiche (e non solo) ma anche i migliori e i peggiori calciatori della sfida del Signal Iduna Park tra il Borussia Dortmund di Peter Stoger e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Borussia iperoffensivo
I padroni di casa si presentano al cospetto dell’Atalanta con una formazione iperoffensiva, con un 4-2-3-1 che vede ben 5 calciatori più propensi ad attaccare che a difendere. Rispetto all’ultima gara di Bundesliga vinta per 2-0 contro l’Amburgo, il tecnico Peter Stoger effettua due soli cambi con Castro e Papastathopoulos al posto degli infortunati Kagawa e Akanji. Confermato al centro dell’attacco il nuovo acquisto Batshuayi dopo l’ottimo approccio con i gialloneri (3 reti nelle prime 2 apparizioni in Bundesliga).
Niente centravanti, Gasp si affida alla coppia Papu-Ilicic
Gian Piero Gasperini recupera sia il Papu Gomez che Mattia Caldara ai box da qualche settimana a causa di problemi fisici. Recuperato a pieno regime anche Remo Freuler che va a riprendere il suo posto dal primo minuto al centro della linea mediana bergamasca. Per l’occasione il tecnico di Grugliasco decide di rinunciare al centravanti affidandosi ad una coppia d’attacco molto tecnica formata dall’argentino e da Josip Ilicic con Bryan Cristante che può tornare così ad occupare quella posizione di trequartista nella quale tanto bene ha fatto nella prima parte di stagione.
Ritmi altissimi al Signal Iduna Park
Pronti, via e i ritmi sono subito altissimi con l’Atalanta che soffre la maggiore velocità dei padroni di casa. E proprio su una rapidissima ripartenza orchestrata da Schurrle e Reus nasce la prima occasione da gol del match con quest’ultimo che però non riesce a centrare la porta a tu per tu con Berisha. Ma l’Atalanta non sta a guardare e risponde con la stessa moneta: contropiede condotto da Ilicic che serve Cristante al limite dell’area che batte immediatamente verso la rete avversaria, ma Burki è attento e devia in angolo. I ritmi rimangono altissimi ma il punteggio non si sblocca nonostante due clamorose occasioni sciupate da Caldara e Pulisic.
Schurrle la sblocca
Dopo 30 minuti di continui capovolgimenti di fronte la gara si sblocca: Schurrle è bravissimo a finalizzare la veloce ripartenza condotta dal terzino polacco Piszczek dopo un ottimo recupero palla del centravanti Batshuayi e portare in vantaggio i gialloneri. L’Atalanta prova a reagire con un ispirato Ilicic che per due volte però sbaglia la misura dell’ultimo passaggio dopo aver superato in bello stile il diretto avversario sulla corsia destra. Il primo tempo si chiude così sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa.
Sale in cattedra Ilicic: l’Atalanta la ribalta
Ma la Dea non si arrende e rientra in campo con la voglia di rimettere in parità il match. E così dopo sei minuti ci pensa Josip Ilicic a trovare la rete del pareggio sfruttando un errore di Toljan su cross di Spinazzola e battendo Burki con un tiro a giro che si insacca sul palo lungo. L’Atalanta trova il pareggio e anche nuove energie trascinata proprio dallo sloveno che dopo qualche completa la rimonta ribadendo in rete una respinta dell’estremo difensore tedesco su tiro di uno scatenato Spinazzola. I bergamaschi giocano sulle ali dell’entusiasmo mentre il Borussia Dortmund va in confusione e si innervosisce.
Controsorpasso: Batshuayi rimette la freccia
Un errore di Toloi però rianima i padroni di casa: il brasiliano regala palla al Borussia a centrocampo, viene messo in azione Batshuayi che affronta palla al piede la difesa orobica e giunto al limite dell’area scarica in porta una sassata che sorprende un non impeccabile Berisha e riporta la gara in parità. La partita cambia nuovamente inerzia con i gialloneri che tentano il controsorpasso, ma l’Atalanta non si limita solo a difendere proponendo diverse ripartenze veloci che mettono in difficoltà la retroguardia tedesca. E proprio al 91’ arriva la beffa per l’Atalanta con Batshuayi che trova la rete del definitivo 3-2 e aggiorna il proprio score personale in maglia Borussia che adesso recita 5 gol in 3 partite.
Top, chi può sorridere e perché
Schurrle imprendibile
Gol e non solo. Ottima infatti la prestazione dell’esterno offensivo tedesco André Schurrle. Tutte le azioni pericolose create dal Borussia Dortmund partono dai suoi piedi e i suoi dribbling consentono agli avanti gialloneri di trovarsi spesso in superiorità numerica contro la difesa bergamasca. Impensierisce anche più volte Berisha anche con la specialità della casa, vale a dire il tiro dalla distanza. Il brutto infortunio che lo ha tenuto a lungo fuori sembra essere ormai definitivamente alle spalle.
Ilicic in versione top player
Quando gioca in questo modo e con questa continuità Josip Ilicic dimostra di poter essere decisivo anche a questi livelli. Lo sloveno regala giocate di qualità prendendosi quasi gioco dei difensori avversari. Nel primo tempo sbaglia qualcosa in fase di ultimo passaggio, ma nel secondo tempo si mette in proprio e si fa ampiamente perdonare regalando le reti che hanno stordito il Borussia Dortmund. L’eroe del Signal Iduna Park è senza dubbio lui.
Flop, cosa dimenticare e in fretta
Toljan “ridicolizzato” da Ilicic
Certo, quando Josip Ilicic è in queste condizioni non è un cliente facile per nessuno, ma il terzino Jeremy Toljan ci mette anche del suo. Grave il suo errore in occasione del primo gol dello sloveno che poi lo “ridicolizza” più volte regalandogli una serie di tunnel incredibili. Per il tedesco, che non riuscirà mai a fermarlo per tutti i novanta minuti, l’incubo al Signa Iduna Park ha un nome e cognome: Josip Ilicic.
Serata no per Caldara
Non un grande rientro per Mattia Caldara. Il centrale dell’Atalanta va in difficoltà sulle accelerazioni dei vari Reus, Schurrle o Batshuayi che si alternano nell’occupare la sua zona di campo. Fallisce anche l’occasione per il pareggio non riuscendo ad intervenire sul pallone a pochi centimetri dalla porta difesa da Burki. Le colpe del 23enne vanno però equamente divise con i non impeccabili compagni di reparto e con i centrocampisti centrali quasi mai in grado di contrastare le avanzate giallonere.