Belgio, Nainggolan ancora escluso dalla nazionale: l’ira dei tifosi corre sul web
Dopo aver saltato i recenti match con Gibilterra e Grecia, Radja Nainggolan non è stato convocato nemmeno per le prossime due partite del Belgio: il 7 ottobre sul campo della Bosnia-Erzegovina ed il 10 ottobre, a Bruxelles, contro Cipro. Per il centrocampista giallorosso si tratta della seconda mancata convocazione nel giro di poche settimane e della conferma di un rapporto con il commissario tecnico Martinez tutto da ricostruire.
Il Ninja romanista, che ha giocato l'ultima partita con le "Furie Rosse" nello scorso marzo (contro la Grecia a Bruxelles), ha tutto sommato incassato con eleganza (e con un like sull'immagine dei convocati, pubblicata da Witsel) l'ennesima umiliazione pubblica del ct belga. La scelta di Martinez, è stata però fortemente contestata dai tifosi che hanno riempito i social con proteste e polemiche nei confronti del selezionatore spagnolo.
Le parole di Martinez
Nonostante il pass per Russia 2018 già in tasca, il commissario tecnico non ha voluto concedere a Nainggolan un'altra possibilità: "L'assenza di Radja ha una spiegazione ed è molto semplice – ha dichiarato Martinez in conferenza stampa – Siamo alla ricerca di continuità e attesi da due partite che non vogliamo utilizzare per fare esperimenti. Da un punto di vista tattico, abbiamo trovato quello che per noi è il miglior modo per giocare. Io so qual è la posizione nella quale Radja si può esprimere meglio, ma abbiamo anche altri grandi campioni nella nostra Nazionale".
"La sua mancata convocazione è stata una decisione puramente calcistica, anche se ho letto cose diverse. Dobbiamo vincere per conservare la nostra posizione nel Ranking FIFA, ma per Nainggolan il discorso non si chiude qui. Si è drammatizzato il tutto, ma il mio lavoro è quello di scegliere i giocatori e di formare un buon gruppo".