Bayern, Ribery si affida alla Nasa per tornare a giocare a calcio

Franck Ribery è finito in un buco nero e per questo chiede aiuto alla Nasa. Il giocatore francese è alle prese dallo scorso marzo con un terribile infortunio alla caviglia, che gli ha fatto saltare l’intero finale della passata stagione e che gli ha impedito di scendere in campo in questi primi mesi della nuova stagione. Ribery non gioca un match da sette mesi e adesso si sta allenando con un tapis roulant antigravità creato dalla Nasa, che viene generalmente utilizzato dagli astronauti che così preservano meglio la muscolatura degli astronauti, e che nel caso specifico permette a Ribery permette di non sollecitare le articolazioni della caviglia.

I problemi – Dopo il match tra Bayern e Shakhtar Ribery degli ottavi della Champions 2015, disputato lo scorso marzo, il giocatore si è fermato ai box. Si parlò di uno stop di pochi giorni, ma la cosiddetta ‘terapia conservativa’ non diede i suoi frutti. Guardiola se la prese con il medico Muller-Wohlfahrt, che fu mandato via dopo quarant’anni di onorata carriera dal Bayern Monaco. Ma anche con un nuovo medico e dei nuovi professori nulla è cambiato per Ribery che nelle vacanze estive con sé si è portato anche il fisioterapista. L’ex del Marsiglia non riesce a correre, il Bayern, che si è cautelato con Douglas Costa, ha smentito le voci che davano il giocatore a un passo dal ritiro.

Il tapis roulant della Nasa – L’amministratore delegato Rummenigge ha dichiarato: “Franck tornerà in campo prima della fine del 2015. La cosa importante è avere la diagnosi giusta e le cure appropriate”. E secondo il canale televisivo tedesco Sport1, la cura giusta sarebbe il tapis roulant della Nasa che permette di alleggerire il peso corporeo e non sollecita le articolazioni della caviglia. Prima di Ribery hanno utilizzato questo ritrovato della tecnologia Rafa Nadal e LeBron James, entrambi dopo lunghissimi stop sono rientrati a livelli altissimi nei rispettivi sport.