Bayern Monaco, la rivoluzione di Ancelotti
Carlo Ancelotti prepara la rivoluzione in casa Bayern Monaco. Il tecnico emiliano, che dovrà tuttavia attendere fino al 30 giugno per sedere ufficialmente sulla panchina bavarese attualmente occupata da Pep Guardiola, sta però già tessendo le trame per creare un Bayern Monaco nuovamente capace di "sfondare" in Europa, come non accade dai tempi di Jupp Heynckes, che ha lasciato la squadra dei rossi di Baviera nel giugno 2013, dopo uno splendido triplete (Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League). Guardiola sta concludendo il suo terzo ed ultimo anno, durante i quali i risultati sono arrivati ma hanno leggermente deluso le attese: due campionati già vinti, il terzo che sembra più che altro una passerella, una coppa di Germania in cassaforte (ed un'altra in cui si è spinto fino alle semifinali), oltre ad una Supercoppa Europea ed un Mondiale per Club, ma anche tre sconfitte su tre in Supercoppa di Germania (due volte contro il Borussia Dortmund ed una contro il Wolfsburg) ed un percorso in Champions League che lo ha visto fermarsi sempre in semifinale, con l'incognita Juventus agli ottavi quest'anno.
E' pur vero che, con cinque trofei vinti in due anni e mezzo, non si può parlare certo di "fallimento" (anche perché la Bundesliga di quest'anno sembra già in cassaforte, mentre in Coppa di Germania e Champions League il Bayern Monaco è in piena corsa per la finale): ma nei grandi club ci si aspetta sempre qualcosa che vada oltre il "mero" successo, e la Champions League è da sempre un banco di prova che ha visto "sacrificare" diversi allenatori vincenti. Sarà insomma la coppa continentale l'obiettivo primario di Carlo Ancelotti, che l'ha già vinta svariate volte da calciatore ed altrettante da allenatore.
Nei prossimi sette mesi, Ancelotti varerà una squadra pronta all'assalto alla "Fortezza Europa", con la finalissima che si disputerà alla Friends Arena di Solna, in Svezia. Già pronti i rinnovi di Boateng, Muller, Javi Martinez e Xabi Alonso (i primi tre fino al 2021, lo spagnolo fino al 2017), così come resteranno anche Lewandowski e Ribery. Stando a quanto riportano alcuni media, tra cui anche il Corriere dello Sport, resteranno anche Neuer, Alaba, Badstuber, Lahm, Douglas Costa, Xabi Alonso, Kimmich, Vidal, Coman, Götze e Thiago Alcantara: gli ultimi due hanno un forte mercato, ma sembrano essere destinati a restare in Baviera.
Diversa la situazione dei vari Ulreich, Starke, Benatia (che potrebbe finire alla Juventus), Bernat (piace in Italia), Rafinha, Kirchhoff, Gaudino, Rode, Green, Kurt, Weihrauch e soprattutto Arjen Robben, che potrebbe essere la "grande cessione" del prossimo mercato estivo, che invece fa registrare un trio di "merengues" sui quali c'è interesse. Carvajal piace e non poco: potrebbe essere lui il primo acquisto richiesto da Ancelotti, che avrebbe chiesto anche Modric, in rottura con la società madrilena, così come Varane. Tre acquisti per iniziare a pianificare il "nuovo corso" bavarese.