Bayern-Juventus a Jonas Eriksson, l’arbitro milionario

Il conto alla rovescia verso la partita di mercoledì sera è iniziato. L'Allianz Arena ospiterà a gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League: si parte dal 2-2 delo JStadium che lascia al Bayern Monaco di Guardiola un leggero vantaggio rispetto alla squadra di Allegri. A dirigere il match sarà l'arbitro svedese, Jonas Eriksson, che ai bianconeri evoca ricordi dolci: nella scorsa edizione della Coppa fu lui a fischiare durante i novanta minuti disputati al ‘Bernabeu' che spianarono la strada alla ‘vecchia signora' verso la finale col Barcellona. A coadiuvare Eriksson ci saranno i connazionali Mathias Klasenius e Daniel Warnmark (assistenti di linea), Stefan Johannesson e Markus Stroembergsson (arbitri addizionali).
Oltre alla sfida contro le ‘merengues', il direttore di gara scandinavo in Champions aveva già incrociato i bianconeri in altre occasioni, sempre nella massima competizione continentale: nella stagione 2013/2014 aveva diretto la gara Juventus-Copenaghen 3-1 e, nella stagione 2012/2013, Shakhtar Donetsk-Juventus 0-1. Due anni fa la sua figura non si rivelò propizia alle formazioni italiane considerato l'esito: fu proprio il fischietto svedese a scendere in campo al San Paolo per l'andata dei preliminari di Champions tra Napoli e Athletic Bilbao 1-1 e fu sempre lui a fischiare in quel clamoroso Roma-Bayern Monaco 1-7 della fase a gironi.
Arbitro milionario. In campo per passione e per hobby. Jonas Eriksson, agente di commercio 42enne, ha una storia particolare alle spalle: è divenuto ricco dopo aver concluso un affare molto importante nel 2007. Dopo essere stato per 14 anni uno dei soci della start-up ‘Iec Sports' operante nell'ambito dei diritti tv, incassò circa dieci milioni di euro dalla cessione dell'azienda che venne rilevata dal gruppo Lagardere.