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Allegri: “Dybala fuori, scelta mia. Temevo stop più lungo”

Il tecnico juventino svela di aver volutamente rinunciato all’argentino: “Poteva giocare con il Bayern, ma rischiava di fermarsi per un mese e mezzo”. In dubbio per Bayern-Juve il croato Mandzukic, che negli ultimi giorni non si è allenato con la squadra.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus si presenta alla partita dell’anno senza tre dei suoi titolari. Ad Allegri mancheranno Chiellini, Marchisio e Dybala. Il tecnico livornese apertamente nella conferenza stampa della vigilia della gara di ritorno con il Bayern ha detto di aver voluto rinunciare a ‘La Joya’, che domani avrebbe potuto scendere in campo, ma avrebbe anche rischiato di farsi male in modo più serio: “Mi dispiace non avere Dybala, Chiellini e Marchisio. Paulo non ha alcuna lesione muscolare, ma ho deciso io di lasciarlo a casa, perché un’eventuale impiego domani avrebbe messo a rischio la parte finale della stagionale”.

Punti deboli – Per passare la Juventus deve vincere in casa del Bayern o deve pareggiare realizzando almeno tre gol. L’impresa è ardua ma il tecnico livornese è convinto di poter passare sfruttando le debolezze dei bavaresi: “Per realizzare l’impresa serve fare una grande prestazione. L’ho detto ai ragazzi, non serve pensare ma serve fare. Sappiamo che loro gestiscono il possesso palla e la partita per 60 o 70 minuti, però, come hanno dimostrato all’andata, hanno dei punti deboli”.

Dubbio Mandzukic – In avanti dunque Morata giocherà al posto di Dybala. Ancora in dubbio il grande ex Mandzukic. Allegri solo domattina deciderà se schierarlo oppure no: “Mandzukic è un giocatore importante per noi. Domani deciderò se gioca, perché negli ultimi due giorni non ha lavorato con la squadra. Morata sta crescendo di condizione e sarei stato in difficoltà a lasciarlo fuori. Ci ha pensato la provvidenza”.

Approccio – Nonostante le tante assenze, Allegri è convinto di poter ottenere la qualificazione per i quarti soprattutto se i suoi ragazzi giocheranno con la giusta mentalità: “Per molti questa con il Bayern sarà la partita dell’anno, ma non è così. Perché abbiamo altre nove partite di campionato e la finale di Coppa Italia. Domani l’importante è avere l’approccio giusto e chi giocherà sicuramente farà una grande prestazione. Chi scenderà in campo ha le caratteristiche per giocare questa partita. Il Bayern con Barcellona e Real e la squadra più forte d’Europa, ma noi daremo il massimo, giocheremo una bella partita, e dovremo essere molto bravi. Questo è un ottavo di finale, ma è come fosse una semifinale”.

Ranking – I bianconeri domani sera non giocano solo per sé stessi, ma anche per il ranking UEFA dell’Italia: “Quando si gioca in Champions si gioca per noi stessi e per l’Italia. Perché per l’Italia avere un posto in più in Champions sarebbe eccezionale”.

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