Bayern, il club piange Dettmar Cramer: negli anni 70 vinse due Coppe dei Campioni

Nonostante l'ottimo avvio in Bundesliga (4 partite, 4 vittorie) e nel girone di Champions League, in casa Bayern Monaco c'è tristezza per un lutto che ha colpito la società bavarese nelle ultime ore. Dettmar Cramer, ex allenatore della squadra tedesca, capace di vincere nelle stagioni '75 e '76 due Coppe dei Campioni e un'Intercontinentale, si è spento all'età di 90 anni. La notizia, che ha colpito tutta la tifoseria e la dirigenza del Bayern, è stata resa nota dallo stesso club attraverso un comunicato ufficiale, rilanciato anche sui canali social ufficiali. Il più colpito dalla scomparsa di Cramer è stato il presidente del club Karl-Heinz Rummenigge: "Per me era come un padre ed è stato l'uomo che più mi ha aiutato nei primi anni di carriera – ha ricordato il mitico "Kalle" – E' anche grazie a lui se ho avuto successo da calciatore. Il Bayern piange un grande allenatore e un uomo speciale". Rummenigge non è stato l'unico ad aver lavorato con il tecnico nativo di Dortmund. Arrivato a Monaco nel 1975, ebbe la fortuna di allenare una squadra stellare con campioni come Gerd Mueller, Franz Beckenbauer, Sepp Maier e Uli Hoeness. In quelle stagioni alla guida del Bayern, Cramer ha avuto la fortuna di allenare anche altre grandi stelle come Franz Beckenbauer, Sepp Maier e Uli Hoeness.
Non solo Rummenigge – Figura di rilievo anche in Giappone, dove allenò negli anni sessanta, Dettmar Cramer è stato commissario tecnico della Germania e degli Stati Uniti e si è seduto anche sulle panchine di Hertha Berlin, Eintracht Francoforte e Bayer Leverkusen, prima di chiudere la sua carriera nella stagione 1991/1992 alla guida della selezione Under 23 della Corea del Sud. Anche il presidente della Federcalcio tedesca, Wolfgang Niersbach, ha voluto ricordare la figura del leggendario allenatore tedesco del Bayern Monaco: "Con la sua scomparsa, il calcio tedesco ha perso un grande uomo e una grande personalità – ha spiegato – Dettmar Cramer era conosciuto in tutto il mondo ed era un ambasciatore del calcio tedesco".