Batistuta-shock: “Quando smisi di giocare chiesi al dottore di amputarmi le gambe”

La confessione arriva come un fulmine a ciel sereno, quando Gabriel Batistuta racconta in una intervista a Tyc Sports il suo dramma personale nei giorni successivi al ritiro dal calcio giocato. Un uomo letteralmente a pezzi, anzi con le caviglie a pezzi tanto che non riusciva più a camminare e a sorreggersi per il dolore tremendo che provava. Problemi che aveva ereditato dalle continue infiltrazioni e cure mediche che durante l'attività gli permettevano di scender comunque in campo e giocare fino alla fine ad altissimi livelli. Una svolta smesso, però, ecco sorgere il problema, fino alla richiesta estrema di volersi fare amputare le gambe per cancellare il dolore. Già alcuni mesi fa Batigol aveva confessato di avere avuto problemi con gli arti inferiori e che aveva rischiato anche la paralisi ma mai aveva confessato una richiesta così radicale.
La soluzione: diventare come Pistorius
"Avevo visto come poteva camminare e vivere Pistorius" racconta Batigol a Tyc Sports "ritenevo che l'unica soluzione possibile fosse quella e chiesi al mio medico di amputarmi le gambe perché e mie caviglie non smettevano di farmi male. Mi disse che ero pazzo, provò anche ad operarmi ma la situazione non migliorò". Parole shockanti da parte dell'ex stella argentina che in Italia è diventato celebre con le maglie di Roma e Fiorentina. "Il problema è che oramai non ho più nè cartilagini né tendini alle caviglie e tutto il peso del mio corpo ricade sulle ossa. Una sensazione orribile che non mi permetteva di alzarmi e camminare tanto che mi urinavo addosso non potendo muovermi. Poi, pian piano la situazione è andata migliorando".
Una carriera da campione a suon di gol
Con 56 gol è il miglior realizzatore nella storia della Nazionale argentina. È anche il primatista di gol segnati nelle fasi finali dei Mondiali con la maglia argentina (10 gol, anche qui tolse il record a Maradona che nel 1994 si fermò a 8). Con 151 gol è il miglior marcatore della Fiorentina inSerie A, squadra di cui è stato anche capitano nel corso degli anni novanta ed è anche il marcatore assoluto della squadra con 212 gol. Inoltre, con 184 reti, è al 11º posto nella classifica dei marcatori della Serie A. Nel 1994 ha stabilito il record di gol in giornate consecutive nel campionato italiano (11), in precedenza appartenente ad Ezio Pascutti. Si è ritirato nel 2006