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Batistuta shock: “Ho anche chiesto ai dottori di amputarmi le gambe”

Batigol è tornato a parlare dei suoi problemi alle articolazioni: “I dolori non mi hanno mai abbandonato – ha confessato a Marca – tanto che in passato ho anche pensato all’amputazione”. Poi sul calcio moderno mette sul podio Premier e Cr7: “In Inghilterra mi vedrei bene. Cristiano? il fenomeno vero di questi tempi”
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Gabriel Omar Batistuta non è un periodo felice. Da quando ha smesso di giocare a calcio i problemi fisici non lo hanno mai abbandonato. Seri problemi alle gambe, che durante la straordinaria carriera dell'argentino sono state martoriate da vari infortuni e sottoposte a traumi e stress. Tanto che in un recente passato lo stesso Batistuta aveva dichiarato di far fatica a camminare. Parole shock che davanti all'ultima intervista a Marca assumono un connotato ancor più grave.

Problemi alle gambe

L'ex centravanti di Fiorentina e Roma ha rilasciato una lunga intervista a Marca, parlando non soltanto del futuro della sua Nazionale in vista dei prossimi Mondiali, ma anche dei suoi problemi fisici che lo hanno tormentato dal giorno del suo ritiro. Problemi alle articolazioni delle gambe che lo tormentano quotidianamente dal 2005, quando si ritirò dal calcio giocato. I problemi a gambe e caviglie per Batistuta si aggravarono notevolmente con il passare del tempo e l'argentino ha raccontato di essere arrivato ad un passo dal prendere una decisione estrema per via del troppo dolore.

Non riuscivo praticamente a muovermi perché soffrivo troppo, un giorno andai in clinica chiedendo ai dottori se fosse possibile amputarmi le gambe. Non ce la facevo più

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Il rimpianto della Premier

Batigol è stato sicuramente uno degli attaccanti migliori degli anni '90. Da allora però il calcio è cambiato. Oggi però non sfigurerebbe in diversi campionati europei anche se lo stesso Batigol ha un chiodo fisso, la Premier dove non ha mai giocato.

Adesso il calcio inglese sarebbe quello che si adatterebbe meglio alle mie caratteristiche, ai miei tempi era tutto diverso, il campionato italiano era migliore. Ci sono molti attaccanti che mi somigliano ora: ad esempio Cavani, Higuain, Icardi e Suarez.

Cristiano, l'eroe moderno

Tra passato presente e futuro, i pensieri di Batigol vanno anche verso i campioni che costellano il firmamento attuale. Come Messi e Cristiano Ronaldo. Per l'argentino  il portoghese è quello più completo, un fenomeno assoluto sia da un punto di vista fisico che tecnico.

Non posso sapere come sta davvero Cristiano, ma ha già superato periodi peggiori: è un calciatore straordinario che gioca anche in una grande squadra. Si riprenderà.

L'Argentina di nuovo Mondiale

Infine il tema della Nazionale argentina che non si sta comportando bene ma che ha una rosa di prima classe. Giocatori che possono e devono fare la differenza in Russia. Da quel punto di vista Batistuta è sufficientemente sereno: con Messi e gli altri campioni, per Sampaoli il compito sarà meno ingrato.

non sta giocando bene, ci sono stati troppi cambi. Messi è il migliore, ma serve costruire una squadra attorno a lui come fa il Barcellona da anni. Per me gli attaccanti che si adatterebbero a lui sono Higuain, Icardi o Aguero: il Pipita non può non essere convocato.

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