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Barzagli: “Lascio la Nazionale dopo Euro 2016”

Il difensore della Juventus ha annunciato il suo ritiro dalla Nazionale dopo la prossima rassegna continentale in programma la prossima estate.
A cura di Marco Beltrami
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L'Europeo 2016 sarà l'ultima occasione in cui potremo ammirare Andrea Barzagli con la maglia azzurra. Il difensore della Juventus ha preso una decisione importante, ovvero quella di lasciare la Nazionale dopo la prossima rassegna continentale francese. Ai microfoni di Sky Sport 24, infatti il centrale non ha utilizzato troppi giri di parole: "Lascerò la Nazionale dopo gli Europei. E' giusto dare spazio ai giovani". A maggio 2016 Barzagli potrà spegnere 35 candeline sulla torta ed è pronto dunque a continuare a giocare solamente per la Juventus, concentrandosi dunque sulla sua squadra di club. Una lunga avventura quella del calciatore ex Palermo e Wolfsburg che dopo il ritorno in Italia, con la maglia della Vecchia Signora ha vissuto una seconda giovinezza sfoderando un rendimento sempre all'altezza, pur dovendo fare i conti soprattutto nella scorsa stagione con qualche infortunio di troppo.

Il percorso di Barzagli in azzurro inizia nel 2002 con l'Under 20, per poi passare nell'Under 21 di Gentile con cui vince gli Europei di categoria nel 2004, conquistando il bronzo alle Olimpiadi di Atene. Sempre nello stesso anno arriva l'esordio con la Nazionale maggiore di Marcello Lippi che gli permette anche di partecipare alla cavalcata Mondiale del 2006 conclusasi con il titolo di campioni del mondo. E' il momento sicuramente più alto della sua carriera, anche se poi dopo il giocatore è rimasto fuori dal giro del gruppo italia, tornandovi nel 2011 per tornare a poco a poco a ricoprire un ruolo fondamentale.

Barzagli dopo il doppio impegno contro Azerbaigian e Norvegia che ha permesso agli azzurri di chiudere al primo posto il girone di qualificazione e volare a Euro 2016, è pronto a tornare a Vinovo. All'orizzonte la sfida contro l'Inter, che è già decisiva per la Juve: "Con l'Inter sarà la partita della verità. Non possiamo perdere se vogliamo riprenderli".

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