Barcellona, trucco di mercato: compra nel 2015, schiera nel 2016
Il Barcellona ha trovato l'escamotage per aggirare l'embargo di mercato. La sanzione comminata dalla Fifa ad aprile scorso (e ribadita a dicembre dalla sentenza del Tas) aveva escluso i blaugrana dalle trattative fino al 2016. Una punizione durissima, calata come una mannaia per censurare alcune irregolarità commesse nel tesseramento di calciatori minorenni. I talenti che i catalani allevano nella ‘cantera', marchio di fabbrica del settore giovanile iberico. Ebbene, secondo quanto racconto da Sky Sports Inghilterra, da ambienti della Federazione internazionale sarebbero trapelate indiscrezioni clamorose sulla possibilità offerta al club di chiudere operazioni nell'immediato futuro: della serie, fatta la legge e trovato l'inganno.
In cosa consiste la novità? La squadra di Luis Enrique può siglare accordi, stringere patti con agenti e calciatori, sbattere i pugni sul tavolo della concorrenza e a portare sotto la propria ala protettiva talenti e campioni, da aggiungere a quelli esistenti. Tutto questo a una condizione, che il Barça non tesseri e al tempo stesso non abbia la pretesa di schierare il nuovo calciatore fino a gennaio 2016. "Non c'è alcuna legge che vieta ai catalani di contattare società, calciatori e loro entourage – si legge sui media spagnoli che riportano il concetto espresso dalla Fifa – o addirittura di compiere acquisti".
Quanto alle possibili trattative in agenda, l'arrivo dell'ex milanista Braida come direttore sportivo ha spostato l'attenzione dei blaugrana anche sull'Italia. Non c'è solo Paul Pogba nei radar ma anche i talenti del Sassuolo Berardi e Zaza (con quest'ultimo che sembra promesso alla Juventus), oltre alla rivelazione della Fiorentina, Babacar, e Dybala del Palermo. L'attaccante senegalese che Montella ha paragonato a Balotelli (per potenza e movenze in campo) e che s'è posto quale valida alternativa tattica e tecnica al tedesco Gomez.