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Barcellona, sul contratto di Neymar indaga la Procura (VIDEO)

Il campione brasiliano però si difende: “Tutto regolare”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Continuano i problemi legati al tesseramento di Neymar, il fuoriclasse brasiliano del Barcellona. Sul tuo trasferimento stanno ora indagando due procure, in Brasile ed in Spagna, per presunta appropriazione indebita di 40 milioni di euro da parte del presidente blaugrana Sandro Rosell. Neymar si è detto tranquillo e sicuro che sia tutto regolare: dichiarazione che è stata inserita nel fascicolo di indagini della procura catalana, su denuncia di un socio del Barcellona. La vicenda del tesseramento di Neymar è controversa, ed il club blaugrana era già finito nell'occhio del ciclone su segnalazione di Jordi Casas, proprietario del gruppo Sonda che deteneva il 45% del cartellino del giocatore.

La ricostruzione della vicenda. Stando alle ricostruzioni del quotidiano spagnolo "Marca", il Barcellona aveva pagato 17 milioni al Santos per il cartellino del giocatore, che erano stati così ripartiti: 9 al Santos, 7 al Gruppo Sonda, ed 1 alla Texta, in base alle percentuali del cartellino di cui erano proprietarie la squadra brasiliana e le due società. Altri 8 milioni, invece, erano andati direttamente al Santos perché Neymar (come altri due giocatori) era stato opzionato tempo prima dai blaugrana. Quindi, altri 4,5 milioni sempre al Santos qualora i due club non disputassero un'amichevole (il cui incasso, comunque, andrebbe interamente ai brasiliani) ed infine altri 2 milioni di euro qualora il giocatore vincesse il Pallone d'Oro. Infine, la cifra della discordia: altri 40 milioni "netti" sono andati alla "Neymar&Neymar", società di proprietà di Neymar padre e figlio. Per un totale di 70 milioni.

Secondo Jordi Casas, proprietario del gruppo Sonda, al suo gruppo sarebbe spettato il 45% non della cifra versata per il cartellino del giocatore (e quindi i 7 milioni dei 17 pagati al Santos), ma dell'intera operazione: oltre 32 milioni di euro, che al netto dei 7 già versati significherebbe un assegno di 25 milioni di euro per il gruppo Sonda. Mentre per quel che riguarda i 40 milioni di euro pagati alla Neymar&Neymar si indaga tra Brasile e Spagna perché, qualora risultassero una sorta di "ingaggio extra" per il giocatore, allora il codice tributario spagnolo prevederebbe che il club blaugrana debba pagare la bellezza di 45 milioni di euro di tasse al fisco spagnolo. Insomma, una vicenda piena di incertezze, su cui sarà meglio dissipare ogni dubbio al più presto.

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