Barcellona – Real Madrid 5-0: Guardiola am-mou-tolisce Mourinho
Riuscire a render con le parole lo spettacolo che va in scena al Camp Nou, è un'impresa davvero ardua. Barcellona Real Madrid 5-0, un risultato che se letto così dice tutto e dice niente. L'undici di Guardiola è imbarazzante per quanto è bello e concreto al tempo stesso. Il Real Madrid va alle corde sin dalle battute iniziali, e imbarazzato da un simile strapotere, finisce al tappeto senza avere nemmeno la possibilità di reagire. A fine gara Mou resta seduto in panchina, scuro in volto e a volte l'espressioni valgono più di mille parole, più di un gesto da copertina, più di un 5-0.
RE PEPE. Guardiola si erge sugli scudi, gli applausi sono tutti per lui, perchè da queste parti la sconfitta inflitta al Barcellona dalla corazzata nerazzurra di Mourinho bruciava ancora ma dopo stasera è solo un lontano, un lontanissimo ricordo. Si perchè un "clasico" che finisce così, ammutolendo persino quel tanto odiato Mourinho seduto sulla panchina di quella tanto odiata Madrid, può anche cancellare una finale di Champions rubata, può cancellare una semifinale da incubo, forse potrebbe persino cancellare una finale persa. Cristiano Ronaldo si batte, sbraccia, spinge persino Guardiola, per dimostrare quanto vale ma la verità è che al Camp Nou è uno scontro impari, è uno scontro che lascia non solo Mourinho senza parole ma tutto il Real.
MITO BARCA. Messi colpisce una traversa con un dardo degno della mitologia greca. Iniesta e Xavi sono dei sentori che non si limitano a gestire semplicemte la mediana ma dettano legge senza appello. Puyol e Piquè sono due guardiani mitologici alle porte dell'altare difeso da Valdès. Messi, Villa e Pedro sono i folletti magici che compaiono e scompaiono a loro piacimento tra le camisetas blancas. Il Barça è divino, il Real è umilato.
CAMP NOU STREGATO. Guardiola ha preparato il match ignorando Mourinho. Mai un commento, mai un sussulto. Mourinho dal canto suo ha più volte parlato, lamentandosi persino della scelta arbitrale, ma mentre Mou punzecchiava a modo suo e mentre Crsitiano Ronaldo si consacrava il più forte di tutti i tempi, Pep e Messi preparavano le loro pozioni per regalare uno degli spettacoli più belli andati in scena negli ultimi anni al Camp Nou, un tempo definito Camp Mou!.