Barcellona, Messi elogia Tevez: “Con lui Juve più difficile da affrontare”
I favori del pronostico sono tutti blaugrana per il prossimo 6 giugno a Berlino dove la Juventus rischia di fare la parte dell'agnello di fronte ai lupi del Barcellona. Allegri non ha paura e si sente tranquillo, Buffon sogna di ripetere il trionfo mondiale e punta al possibile Pallone d'Oro, tutti i tifosi bianconeri con il double in tasca stanno facendo pazzie per essere presenti allo stadio in una notte che può essere epocale. E a Barcellona? Il clima apparentemente è più sereno e rassicurante di chi sa di avere l'occasione giusta per riscrivere un'altra pagina di storia calcistica. Ovviamente nessun proclama, molta stima e rispetto per l'avversario di turno ma una sensazione netta di superiorità. Dopotutto con Suarez, Neymar e Messi in squadra i problemi dovrebbero essere ridotti al minimo.
E proprio la Pulce ha parlato della sfida che vale un Triplete (sia il Barca che la Juve possono raggiungerlo) ricordando come i bianconeri abbiano meritato l'approdo di Berlino, battendo i campioni in carica del Real e presentandosi in finale con le carte in regola per giocarsela alla pari: "La Juventus è un avversario complicato da affrontare, fisicamente forte e con un grande giocatore come Tevez. In una finale può succedere qualsiasi cosa, ma noi la stiamo preparando come tutte le altre. Abbiamo lavorato e sofferto molto per conquistarla. Sappiamo che non sarà facile, ma abbiamo la possibilità di diventare campioni un’altra volta e questa è la speranza del club e di tutti noi".
La Pulga ha però le idee chiare sulla forza e la qualità della propria squadra: "La verità è che giochiamo bene e segniamo tanto. C’è una grande intesa in campo e un ottimo rapporto fuori e quando si va d’accordo è più facile avere una bella intesa in partita. Xavi ti mette il pallone nello spazio proprio dove lo vuoi. E’ un calciatore fantastico, è stato un onore per me giocare al suo fianco e godere del suo calcio sia in partita che in allenamento. E’ il miglior giocatore nella storia della Spagna”.