Barcellona, Messi a muso duro con Skomina: “Non parlarmi in questo modo”
Sulla qualificazione ai quarti di finale di Champions League del Barcellona, c'è il timbro indelebile di Leo Messi: protagonista sia allo Stamford Bridge che nel ritorno al Camp Nou. Con i suoi gol (nel frattempo diventati 100 nella massima competizione europea), l'argentino ha infatti trascinato i blaugrana al doppio incrocio con la Roma di Eusebio Di Francesco: prossimo avversario dei catalani, sulla strada che porta alla finalissima di Kiev.
Durante la sfida con il Chelsea, il talento di Rosario ha infatti messo in campo tutto il suo straordinario repertorio e anche un'inedita e accesa discussione con Damir Skomina: l'arbitro del match. Al 38esimo del primo tempo, quando il Barcellona era già avanti per 2 a 0, la Pulce ha così affrontato a muso duro il fischietto sloveno dopo che quest'ultimo gli aveva intimato di rimanere calmo.
La rabbia di Leo
L'argentino, in piena trance agonistica e visibilmente irritato, si è dunque rivolto al direttore di gara con fare minaccioso: "Non parlarmi in questo modo, io non ti ho mancato di rispetto". Il tutto con un dito pericolosamente puntato vicino al volto di Skomina. Ad analizzare a fondo l'episodio, e a rivelare il contenuto del particolare battibecco tra i due sarebbe stata la ESPN che ha spiegato come questa discussione sia nata dopo le lamentele dell'argentino in seguito ad un fallo di gioco non fischiato.
A salvare Leo Messi da un possibile cartellino, sono poi arrivati Luis Suárez e Jordi Alba che hanno convinto il compagno a lasciar perdere e a continuare a giocare. La protesta plateale, avrebbe infatti potuto provocare la dura reazione dell'arbitro e addirittura un'eventuale e clamorosa espulsione: evento mai accaduto, da quando il talento argentino ha deciso di spostarsi in Spagna e giocare la Champions League con la camiseta blaugrana.