Barcellona-Manchester United 3-1, Messi man of the match della finale di Champions League 2011
Il futuro del calcio europeo è pronto a tingersi di blaugrana: Barcellona campione d'Europa ed ennesima conferma per quella che appare una delle squadre (se non la squadra) più forte di tutti i tempi.
La vittoria incassata in Barcellona-Manchester United 3-1 oltre a sottolineare lo strapotere della squadra di Guardiola, ha evidenziato anche un dato inconfutabile: i catalani sembrano destinati a vincere ancora per molto tempo. Facile prevedere successi per un collettivo perfetto, così come è facile ipotizzare vittorie e riconoscimenti interminabili per Leo Messi, giocatore simbolo del Barça. A soli 24 anni la pulce argentina ha già le carte in regola per diventare il giocatore più forte di tutti i tempi. Nella suggestiva cornice di Wembley è stato lui a realizzare il gol del decisivo 2 a 1: seconda rete in una finale di Champions League dopo quella del 2009. Il premio consegnatogli a fine gara come "Man of the match" è apparsa la ciliegina della torta per una prestazione quasi perfetta, e per un intero torneo giocato da assoluto protagonista.
La capacità dell'argentino è quella di far sembrare tutto molto facile: a tal proposito molti hanno messo in dubbio questa scelta, confrontandola con quelle di Xavi o Pedro. In realtà quello che più contava ieri sera in casa Barcellona era il portare a casa il trofeo dalle "grandi orecchie": ognuno avrebbe tranquillamente rinunciato a risultare il migliore in campo pur di dimostrare ancora una volta di indossare la maglia della squadra regina d'Europa e del mondo.