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Barcellona campione: ecco la Champions di Messi, Villa e Pedro

Il “trio delle meraviglie” blaugrana, con un gol a testa, è stato decisivo per la vittoria della Champions League 2011.
A cura di Mattia Sparagna
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Messi e David Villa - Barcellona

Il Barcellona vince la Champions League grazie alle reti dei suoi tre attaccanti. Prima il giovane Pedro, poi la rete del fuoriclasse argentino Lionel Messi e in chiusura la rete di David Villa hanno regalato la vittoria ai blaugrana che conquistano, per la quarta volta, il trofeo più ambito d'Europa. Questo è però il secondo successo in tre anni per Pep Guardiola, fermato l'anno scorso in semifinale dall'Inter di José Mourinho che alla fine riuscì a conquistare la Coppa.

PEDRO DI FURBIZIA – A spezzare l'equilibrio è il giovane attaccante spagnolo Pedro che, al 27′ minuto del primo tempo, imbeccato perfettamente dal capitano (vista l'assenza di Puyol) Xavi riesce a beffare con un colpo di precisione sul primo palo l'esperto portiere olandese del Manchester Utd Edwin Van Der Saar. Il prodotto della Cantera blaugrana segna la sua 26esima rete con la maglia del Barcellona, la prima in una partita così importante.

IL PAREGGIO DI ROONEY – Il vantaggio degli uomini di Guardiola dura meno di 10 minuti, infatti prima della fine del

Manchester United Rooney

tempo (precisamente al 34′ minuto della prima frazione di gara) l'uomo più rappresentativo dei Red Devils, riesce a riportare in parità la sfida. Un'azione caparbia degli inglesi porta Wayne Rooney al limite dell'area che prima scarica su Ryan Giggs (in sospetta posizione di fuorigioco)  e dopo, ricevendo il pallone di ritorno dal gallese, con un colpo forte e preciso, batte il portiere spagnolo Victor Valdes. Per l'ex attaccante dell'Everton è stata la prima rete in una finale di Champions League, dopo che nella stagione 2007/2008 aveva già disputato la sua prima finale vincendo il trofeo ma senza segnare.

BARCELLONA DI NUOVO IN VANTAGGIO – Il primo tempo finisce in parità, ma gli spagnoli ripartono col piglio giusto e ripassano in vantaggio al minuto numero 9. Questa volta è Lionel Messi che, grazie ad un tiro insidioso ma non irresistibile, inganna un poco attento Van der Saar che dopo essere stato colpevole sul primo gol si porta sulla coscienza parte della seconda rete del Barcellona. Dunque il giocatore più atteso "timbra il cartellino" nella partita più importante, proprio come successe nella finale di Roma di due anni fa quando, anche in quel caso, segnò il secondo gol della sua squadra (in quell'occasione con un preciso colpo di testa).

Barcelona - David Villa

VILLA CHIUDE IL CONTO: 3-1 – La rete che chiude il discorso la segna David Villa. L'ex attaccante del Valencia si è saputo inserire, nel meccanismo tattico di Guardiola e nello spogliatoio del Barcellona, in maniera ineccepibile. Al minuto 24 della ripresa Villa segna, grazie ad uno splendido tiro a giro che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere dei Red Devils, l'ultimo gol della sfida che si conclude sul 3-1. Per l'attaccante asturiano sigla così il ventiquattresimo gol della sua prima stagione al Barcellona.

4 CHAMPIONS PER IL BARCA – Per la quarta volta nella sua storia, il Barcellona sale sul trono d'Europa. Dopo la vittoria della Coppa dei Campioni nella stagione 91/92 (in finale contro la Sampdoria) i blaugrana hanno vinto tre edizioni nelle ultime sei stagioni: 05/06, 08/09 e 10/11. Pep Guardiola entra nella storia, non solo del Barcellona, riuscendo nell'impresa di vincere per due volte (negli ultimi tre anni) la

Barcelona  Eric Abidal

competizione.

LA FAVOLA PIU' BELLA: ABIDAL – Sicuramente, a livello umano ma anche sportivo, la cosa più bella accaduta in questa finale è la storia che Eric Abidal potrà raccontare di aver vissuto. Il difensore francese solo qualche mese fa dovette, per forza, allontanarsi dal campo da gioco perché gli fu riscontrato un tumore al fegato. La malattia non solo lo costrinse a non giocare ed allenarsi per un periodo, ma Abidal dovette sottoporsi ad un intervento: un trapianto di fegato che è sempre un intervento delicato. In quei giorni c'era addirittura qualcuno che ipotizzava un'impossibilità, per il terzino sinistro transalpino, di poter ritornare in campo e giocare ai suoi livelli abituali. Invece, proprio come nelle migliori favole, Abidal è ritornato in campo nell'ultimo periodo ed è riuscito a giocare da titolare la finale della Champions League 2011, vincendola.

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