Barcellona, Luis Suarez predica calma: “Tranquilli, i gol arriveranno!”

Tanti assist, ma un solo gol in campionato. Possibile che il Cannibale si sia messo a dieta? Se lo chiedono in molti dalle parti di Barcellona: gli stessi che saltarono sulla sedia alla notizia del suo acquisto. Luis Suarez ha tracciato un bilancio di questo anno difficile, rilasciando una lunga intervista al sito ufficiale dei blaugrana. Un fiume di parole, con le quali l'attaccante uruguaiano ha commentato il suo sbarco in Spagna e i giorni difficili della squalifica: "Non è stato facile e ho sofferto tanto a non giocare – ha spiegato Suarez – Oggi mi sento decisamente meglio, anche se i primi giorni che sono tornato ad allenarmi, l'indossare le scarpe da calcio mi procurava una strana sensazione. Ho passato momenti difficili, ma mi sono ripreso e sono al Barcellona, nella squadra dei miei sogni. Il 2014 è stato un anno incredibile e nel 2015 voglio subito tornare a vincere".
L'astinenza da gol, le differenze e la velocità di Neymar – Per vincere, il Barcellona ha bisogno anche dei suoi gol. Il nazionale uruguaiano ne è consapevole: "Nella mia carriera, ho sempre segnato tanto – spiega – Tornerò a farlo anche qua, grazie anche a Messi e Neymar che sono straordinari. Non pensavo che il brasiliano fosse così veloce. Messi, invece, è un fenomeno…ne salta tre o quattro alla volta. Le principali difficoltà che ho incontrato? In Premier le squadre si chiudono in difesa raramente e hai sempre molti spazi in cui muoverti. In Spagna è diverso, i difensori giocano più stretti e quando incontrano il Barcellona si chiudono ancora di più". Ad aspettare i gol di Suarez, anche lo stesso Luis Enrique: "Il mister pretende giustamente tanto da noi – ha concluso l'attaccante del Barcellona – Mi ha detto sin dall'inizio di non modificare il mio stile di gioco e di fare quello che ho sempre fatto. Luis Enrique mi fa sentire la sua fiducia e questa, per me, è la cosa più importante per continuare a fare bene".