Barcellona, Luis Enrique gioca in 10 per non rischiare Neymar e Suarez

Dopo aver faticato parecchio nella prima parte di stagione il Barcellona è rifiorito e nelle ultime quattro partite giocate ha sempre vinto e ha realizzato venti gol. All’apparenza potrebbe sembrare strano troppo repentino questo incredibile salto di qualità, ma i catalani hanno evidentemente studiato l’accelerata perché in quest’ultimo mese e mezzo c’era il ‘clasico’ da vincere, c’era da chiudere il discorso qualificazione in Champions League e soprattutto c’è da vincere il Mondiale per Club, che si disputerà in Giappone a metà dicembre. E per questo non deve sorprendere che ieri nel finale del match di Coppa del Re con la Villanovense Luis Enrique, sul punteggio di 6-1, abbia preferito giocare gli ultimi dieci minuti della partita in dieci piuttosto che far scendere in campo uno tra Iniesta, Neymar e Suarez.

All’andata il Villanovense era riuscito a strappare uno storico 0 a 0. Al Camp Nou non c’è stata partita. Dopo il gol di Dani Alves sono arrivate la tripletta di Sandro Ramirez e la doppietta di Munir, in mezzo il gol della bandiera del Villanovense, club di Extremadura. A dieci minuti dal termine il difensore francese Jeremy Mathieu ha abbandonato il campo a causa di un infortunio. Luis Enrique, visto il risultato estremamente favorevole, ha deciso di finire il match con un uomo in meno e ha lasciato a riposo le sue superstar presenti in panchina.

Il tecnico avversario, Julio Cobos, dopo la partita se l’è presa un po’ e ha parlato di mancanza di rispetto: “Forse è una mancanza di rispetto. Luis Enrique avrà avuto le sue ragioni, ma se fosse stato 2-1 il cambio probabilmente lo avrebbe fatto. Io la sostituzione l’avrei fatta”. Luis Enrique si è lavato le mani dicendo: “Ho deciso di non prendere un rischio con Mathieu e quelli che erano in panchina erano freddi e non erano pronti a giocare”.