Barcellona, dieci anni di Piqué: “Il ritiro? Un giorno anch’io dirò basta”
Quella che sta per cominciare è la decima stagione di Gerard Piqué con la maglia del Barcellona. Il trentunenne difensore catalano, una bandiera per tutti i tifosi del "Camp Nou", è reduce da un'estate rovinata dal brutto Mondiale e dal suo successivo addio alla "Roja". Una decisione che ha lasciato spiazzati molti tifosi e che ha gettato nel panico il popolo blaugrana: in ansia anche per il futuro al Barcellona di Piqué.
Il forte difensore catalano si è confessato in un video pubblicato dal Barcellona, in occasione dei suoi dieci anni di militanza blaugrana: "Il mio esordio? Quel giorno giocare al Camp Nou fu grandioso, anche se sono entrato in un largo 4-0 (nel 2008, in un preliminare contro il Wisla Cracovia, ndr). In realtà non mi sarei mai aspettato di vincere tutto quello che ho vinto e di avere qui l'importanza che ho avuto. Mi sono divertito e mi sento un privilegiato. Un giorno anche io dovrò alzare la mano e dire basta, ma fino a quel momento cercherò di godermi ogni attimo".
L'importanza di Pujol
Nel ripercorrere i momenti più importanti di questo decennio al Barça, Piqué si è soffermato sulle vittorie in Europa: "Penso alle Champions, soprattutto a quella di Berlino del 2015. Mi ha fatto molto emozionare perché i primi sei mesi erano stati molto difficili. E poi era il nostro secondo triplete. Vincere il primo è stato grandioso, ma ripetersi era il segno che questo gruppo di giocatori ha fatto cose veramente incredibili".
Figura importante per il suo inserimento nello spogliatoio del Barcellona, è stato l'ex capitano Carles Pujol: "Mi ha accolto come un fratello. È sempre stato un esempio e ci siamo sempre trovati benissimo insieme – ha concluso Piqué – Noi uguali? Non dirò come lui di rimanere fino a 40 anni al Barcellona per poi andarmene l’anno dopo. Mi godo il momento anno per anno e quando sarà tempo di smettere lo capirò".
