Barcellona campione di Spagna: basta il pari con il Levante per conquistare la Liga, il video
José Mourinho dovrà farsene una ragione: il Barcellona conquista aritmeticamente la Liga e mette in bacheca il primo ‘titulo’ stagionale, in attesa di disputare la finalissima di Champions League del prossimo 28 maggio contro il Manchester United di Sir Alex Ferguson. Per suggellare la conquista del campionato con due giornate di anticipo, è bastato ottenere un punto nella trasferta di Valencia. Contro il Levante, infatti, la gara è terminata per 1-1 in virtù delle reti messe a segno da Keita e Caceido. Nonostante Real Madrid-Getafe 4-0, le merengues adesso sono distanti sei punti con gli scontri diretti a netto vantaggio della compagine catalana, situazione frutto della ‘manita’ dello scorso novembre al Camp Nou e del pareggio ottenuto meno di un mese fa al Bernabeu.
Il match decisivo per i colori blaugrana comincia con una bella sorpresa per gli appassionati e non solo: Guardiola, infatti, decide di schierare in campo Abidal dal primo minuto. Dopo un inizio con qualche occasione capitata sui piedi di Caceido e Xavi Torres, il Barcellona – nemmeno a dirlo – mette le cose in chiaro sovrastando il Levante per quanto riguarda le occasioni da rete ma anche per il possesso palla, che al termine della gara registra un imbarazzante 80% a favore del team catalano. Al 28’ arriva il gol spartiacque del match, firmato da Seydou Keita grazie ad un colpo di testa su un preciso suggerimento di Xavi. Dopo la rete del mediano maliano il Barca cala il ritmo del gioco, il Levante è bravo a non disperare e a riorganizzare le idee e, prima di rientrare negli spogliatoi, l’ecuadoregno Caceido capitalizza il disastro difensivo causato da un’incomprensione tra Piquè e Victor Valdes, realizzando la rete del pareggio a porta vuota.
Tuttavia, nella ripresa, i padroni di casa non riescono più a farsi vedere in area avversaria, mentre tra le fila dei blaugrana si rendono pericolosi – in più di un’occasione – Afellay e Messi. Il ‘Pallone d’oro’ in carica, però, non riesce ad entrare nel tabellino dei marcatori lasciando, molto probabilmente, il titolo di ‘Pichichi’ a Cristiano Ronaldo. A pochi minuti dal triplice fischio finale, dagli spalti arrivano i cori che iniziano la ‘fiesta’ blaugrana: il primo è l’oramai celebre ‘Porquè porquè’ – dedicato a José Mourinho per le lamentele del tecnico dopo Real Madrid-Barcellona 0-2 di Champions League –, mentre il secondo è il classico ‘Campeones’.
I ragazzi di Guardiola vincono così il terzo campionato di fila, candidandosi seriamente ad infrangere il record di quattro titoli consecutivi del club – vinti dal ’90 al ’94 – e ad eguagliare quello assoluto, detenuto attualmente dal Real Madrid con le vittorie dei campionati '60-'65 e '85-'90. Il tecnico della formazione catalana può vantare una incredibile striscia di vittorie di tre campionati in tre stagioni sulla panchina del Barcellona. Un dominio assoluto che, grazie alla giovane età media della rosa, potrebbe protrarsi senza alcun problema per il prossimo lustro in Spagna ma anche nel Vecchio Continente.
I blaugrana possono finalmente stappare lo champagne sulla Rambla per la conquista del ventunesimo titolo nella Liga in attesa della finale di Champions League, che potrebbe portare il Barcellona per la quarta volta sul tetto d’Europa.