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Barça, la resa di Piqué: “Per la prima volta dopo 9 anni mi sento inferiore al Real”

La doppia sconfitta in Supercoppa di Spagna (al Nou Camp e al Bernabeu) è una disfatta per i blaugrana, ancora storditi dalla cessione forzosa di Neymar. Il difensore ammette: “Non siamo nel nostro momento migliore, sia come squadra sia come club”.
A cura di Maurizio De Santis
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Tre sberle al Nou Camp e due ceffoni al Santiago Bernabeu. Totale: 5 gol incassati e 1 segnato nel doppio confronto con il Real Madrid in Supercoppa di Spagna. E siamo solo all'inizio della stagione… Ai blancos va il primo trofeo ufficiale (il settimo dell'era Zidane in 19 mesi di esperienza in panchina), al Barcellona restano l'amarezza per la doppia sconfitta, la sensazione di essere un gradino sotto gli avversari e di sempre, il senso di stordimento per il colpo sotto la cintura preso dal Psg che ha sottratto Neymar (una delle stelle del tridentazo).

supercoppa pique

Le parole Gerard Piqué sembrano quasi una resa anticipata rispetto agli impegni (dalla Liga fino alla Champions) che attende la squadra di Valverde.

Per la prima volta in nove anni, da quando sono al Barcellona, sento che il Real Madrid è superiore a noi – dice il centrale blaugrana -. E' vero che hanno vinto la Champions League ma non molto tempo fa siamo venuto qui e abbiamo vinto. Adesso, invece…

Critiche a sé stesso ma anche alle scelte dell'allenatore. Il difensore del Barcellona spiega così il momento difficile che squadra e società stanno attraversando.

Abbiamo scelto di giocare con due punte e non tre, come nella gara di andata – ha aggiunto Piqué – e questo ha permesso loro di guadagnare spazi, pressarci molto alti fino a farci gol subito. Non si può sempre vincere, ma ci sono dei cambiamenti e bisogna accettarli. Se si perde, si scende di livello. Dobbiamo sapere che cosa abbiamo fatto di sbagliato e risolvere il problema.

https://www.youtube.com/watch?v=HfX2ddM5XZ0

Real Madrid un passo in avanti rispetto al Barcellona. Anche senza Cristiano Ronaldo (squalificato) il suo gioco, la capacità di essere letale non ne hanno risentito grazie anche ad Asensio che ha deciso di fare il fenomeno. Tra i catalani nemmeno la luce di Messi – accesa a intermittenza – è bastata a rischiarare il buio pesto.

Non siamo nel nostro momento migliore, sia come squadra sia come club – ha concluso Piqué -. Adesso null'altro possiamo fare che restare uniti e remare tutti nella stessa direzione. Dobbiamo convivere con la sconfitta, accettare che il Real è migliore di noi.

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