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Barbara Bonansea: “Dopo i Mondiali femminili 2019 tante offerte, ma resto alla Juventus”

La sua doppietta all’Australia nella gara inaugurale dei Mondiali femminili 2019 resterà nella storia. Barbara Bonansea è stata una delle protagoniste delle nuove “notti magiche” regalateci dalle ragazze azzurre. A distanza di pochi giorni dalla conclusione della spedizione francese, l’attaccante classe 1991 ha parlato del grande entusiasmo che si è scatenato intorno al movimento calcistico femminile, facendo il punto anche sul suo futuro che sarà ancora alla Juventus, nonostante le richieste di mercato.
A cura di Marco Beltrami
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La sua doppietta all'Australia nella gara inaugurale dei Mondiali femminili 2019 resterà nella storia. Barbara Bonansea è stata una delle protagoniste delle nuove "notti magiche" regalateci dalle ragazze azzurre. A distanza di pochi giorni dalla conclusione della spedizione francese, l'attaccante classe 1991 ha parlato del grande entusiasmo che si è scatenato intorno al movimento calcistico femminile, facendo il punto anche sul suo futuro che sarà ancora alla Juventus, nonostante le richieste di mercato. 

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Barbara Bonansea si racconta, dagli inizi ai Mondiali femminili 2019

A margine di un evento nella sua Bricherasio, Barbara Bonansea ha parlato ai microfoni di Sky Sport, raccontando le emozioni del post Mondiale: "Fa piacere vedere tutta questa gente che è venuta a salutarmi dopo il bellissimo Mondiale". Inevitabile non pensare a quando tutto è iniziato, e al sogno realizzato di giocare a pallone: "Bisogna sempre ricordare da dove si è partiti. Aiuta molto – ha detto – i primi passi li ho mossi nel campo del Bricherasio, laddove giocavo insieme ai maschi. Sono stata otto anni con loro, avevo tanti amici intorno e mi sono divertita un sacco. Anche grazie a loro sono arrivata fin qua. Poi mi sono spostata nel Torino femminile. Sentivo i cori del Delle Alpi quando mi allenavo, anche se non potevo dire che ero juventina (ride n.d.r). Sognavo di poter calpestare un giorno quell'erba e l'ho fatto allo Stadium nel match contro la Fiorentina. In quel momento mi sono sentita una bambina felice".

La passione per il calcio femminile in Italia dopo i Mondiali

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando la Bonansea muoveva i primi passi sul terreno di gioco. I Mondiali femminili hanno permesso a lei e alle ragazze azzurre di conquistare la scena, alimentando un entusiasmo senza precedenti: "La passione per il calcio femminile in Italia? Da casa ci chiamavano per dircelo, ma non pensavo che l'amore nei nostri confronti fosse salito fino a questo livello. In Francia eravamo un po' ovattate, non avevamo la possibilità di guardare la tv. Quando sono tornata mi sono resa conto del fatto che abbiamo fatto un qualcosa di importante".

La Bonansea e l'esultanza alla Tardelli in un Mondiale da protagonista

Un Mondiale femminile iniziato con la sorprendente vittoria in rimonta contro la più quotata Australia, proprio grazie ad un'eccezionale sua doppietta. La Bonansea è entrata nel cuore dei tifosi azzurri con un'esultanza che ha richiamato alla memoria quella di Tardelli del memorabile Mundial: "Ho visto delle immagini, sicuramente è un paragone che fa piacere. Lo aspettavamo da tempo. Quella vittoria ci ha dato una grossa mano per arrivare prime nel girone, il che ci ha permesso di evitare di incontrare squadre più forti anche nella fase ad eliminazione diretta. Abbiamo fatto tutte un grandissimo Mondiale, speravamo di andare più avanti ma possiamo dire che siamo uscite a testa alta".

Il consiglio della Bonansea alle giovani calciatrici

L'avventura delle azzurre si è chiusa ai quarti con la sconfitta contro l'Olanda. Ma il bello deve ancora arrivare, per un calcio femminile che ha conquistato grande popolarità: "Le lacrime con l'Olanda? Quando arrivi fin lì speri sempre di poter continuare. Ci siamo rese conto che loro non erano così più forti di noi, ma ci siamo dovute arrendere. Chissà, magari la stanchezza ha influito. Abbiamo lottato fino alla fine, abbiamo perso ma siamo uscite a testa alta. Ho incontrato un sacco di persone da quando sono tornata in Italia. Qui molti mi hanno detto che il calcio femminile è pazzesco, mi hanno detto ciò che volevo sentirmi dire. Spero che non venga dimenticato". E non manca un consiglio alle giovani calciatrici: "In realtà sono tutte un po' timide, non ti fanno molte domande. Spero di non dover dire loro di non ascoltare i genitori che magari le invitano a non giocare perché il calcio è uno sport per maschi. Piuttosto, spero di dire di inseguire la passione che si ha dentro e di continuare a sognare".

Quale futuro per Barbara Bonansea, l'attaccante resta alla Juventus

Quale sarà il futuro della Bonansea? La bomber non ha intenzione di cambiare maglia e vuole restare alla Juventus, con la speranza di raggiungere in bianconero il livello del super Lione, a cui la centravanti ha detto no: "Sì, resto alla Juventus. Ho avuto qualche proposta, ma alla fine bisogna seguire anche il cuore e continuerò qui perché la Juve ha creduto in me da subito, da quando è nata. Spero di ripagarla con altri gol e altri trofei. Anni fa ho rinunciato anche Lione proprio per questo, perché qui mi hanno presentato un progetto importante. Spero di poter raggiungere in bianconero il livello del Lione nel giro di pochi anni. Spero che ci si possa confermare in campionato anche se sarà molto dura. E vorrei fare una bella figura in Champions, passando il turno. Per la Nazionale speriamo di continuare come abbiamo fatto fino ad ora e di convocarci per l'Europeo per arrivare ancora più in alto".

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