Balotelli sull’esperienza al Manchester City: qui sono felice, ma non sorrido
La tripletta di Balotelli in Manchester City-Aston Villa sembra aver fatto riaffiorare un amore che stava per appassire tra la società inglese e "Super Mario", che in questi mesi sta sottolineando sempre più la voglia di vestire, un giorno non troppo lontano, la maglia del Milan. Subito dopo l'hattrick, Balotelli ha deciso di rilasciare le sue solite dichiarazioni pepate, chiarendo i motivi delle sue "non-esultanze".
Tra le altre cose, Balotelli ha voluto smentire la sua voglia "rossonera", incolpando i giornalisti di diffondere fandoine: «Sono molto felice qui, anche se i giornalisti in Italia dicono che voglio andare al Milan. Mi impegno in allenamento, e voglio diventare un giocatore importante per questa squadra. Sono felice anche quando non sorrido. Penso che il compito di un attaccante sia di segnare, è il mio lavoro. Per questo non esulto».
Roberto Mancini difende il suo pupillo spiegando che la nostalgia di casa si fa davvero sentire: «Forse Mario può avere un po' di nostalgia di casa. D'altronde ha solo 20 anni ed è la prima volta che vive fuori casa. Nel 2011 però spero di avere qualche sorriso in più da lui. Cristiano Ronaldo aveva gli stessi problemi di Mario quando è arrivato al Manchester United. C'è voluto tempo perché si abituasse alla nuova vita. Mario non ride, vuole trasmettere l'immagine del duro in campo, ma nella vita di tutti i giorni non è così».