video suggerito
video suggerito

Balotelli: “Sono diverso e questo dà fastidio. Se la prendono con me stupidi e ignoranti”

L’attaccante del Milan e della Nazionale reagisce così all’intolleranza e agli insulti razzisti contro di lui e i calciatori di colore.
A cura di Maurizio De Santis
507 CONDIVISIONI
Immagine

A Mario Balotelli mai hanno lanciato banane e i ‘buuu' che gli ululano dalle tribune degli stadi italiani spesso nulla c'entrano con il colore della pelle. La folla è così: umorale, mal tollera fenomeni spavaldi e irruenti; spietata, ti punisce al primo errore. La potenza è nulla senza controllo, lezione che l'attaccante del Milan e della Nazionale ancora fatica ad apprendere. Perché Balotelli è così: ancora troppo ‘piccolo' rispetto al ‘grande' successo (e alla contestuale esposizione mediatica) piombato sulle sue spalle. Ma ha talento e gli vengono perdonate tante cose: per lui, come per altri interpreti della maglia azzurra, il codice etico può essere interpretato non applicato rigidamente.

All'Europeo appese all'incrocio dei pali le speranze della Germania di guadagnare la finalissima con la Spagna. Al Mondiale Prandelli s'aspetta che l'ennesimo bonus di fiducia concessogli produca dividendi. E, forse, l'Italia imparerà se non ad amare almeno ad accettare questo genio ribelle che puoi veder piangere in panchina (come accadde a Napoli), postare il completino della Nazionale col nome di sua figlia Pia (nata dalla relazione con Raffaella Fico) stampato sulla maglietta oppure fare a botte all'uscita di una discoteca con un ladruncolo che ha provato a soffiargli il cellulare.

"Negro di m…". Poi c'è la componente razzista che (compreso il concetto di discriminazione territoriale) è divenuta terreno di scontro tra gli ultras che ritengono le Curve zona franca, le Istituzioni (ancora troppo morbide nell'applicazione delle sanzioni) e le società (che non amano le punizioni ma poco o nulla fanno per evitarle). Quel "negro di m…" che alcuni balordi hanno urlato a Coverciano contro Balotelli non può essere derubricato a rango di sfotto': la linea adottata finora ha prodotto solo recrudescenza d'insulti, null'altro.

Lo sfogo. "Sono diverso e questo dà fastidio. Se la prendono con me solo gli stupidi e gli ignoranti", ha ammesso Super Mario in un'intervista a GQ. "Faccio degli errori e li pago sempre, ma se fossi bianco mi mandereste soltanto a quel paese. Il problema non sono le cose che faccio, ma che queste cose mi siano permesse". E la colpa è sempre di qualcun altro…

507 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views