Balotelli, Raiola offende Sacchi: “Non ha intelligenza e classe. E’ fuso e mi fa pena”

Roberto Mancini è in mezzo a due fuochi: quello acceso dalle critiche a Mario Balotelli e l'incendio appiccato da chi ha sempre difeso l'attaccante della Nazionale. La deludente partita dell'Italia contro la Polonia, ha infatti rianimato le polemiche per la presenza della punta del Nizza: convocata a furor di popolo dal "Mancio", e ora scaricata anche da chi la chiamava a gran voce fino a poche settimane fa.

A contribuire alla polemica dei tifosi e al tribunale mediatico nei confronti di "Super Mario" è stato anche Arrigo Sacchi. L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana, in un'intervista radiofonica concessa a Radio Deejay, ha infatti sparato a zero sul giocatore: "Cosa direi a Balotelli? Gli direi che si gioca di squadra – ha dichiarato l'ex allenatore del Milan – Bisogna avere poche idee ma chiare. Il calcio è uno sport collettivo e l’intelligenza conta più dei piedi".

Raiola all'attacco

Parole che non sono piaciute per niente a Mino Raiola: "L’intelligenza non serve solo nel calcio, ma anche nella vita. Con le sue parole ha chiaramente dimostrato di non avere né intelligenza, né classe – ha attaccato il procuratore, attraverso le colonne del "Corriere della Sera" – Non capisco perché stiano a sentire uno che alla fine vive di credito per aver guidato una squadra così forte, il Milan, che vinceva da sola".

Dopo il post di risposta dello stesso attaccante, l'agente italo-olandese ha dunque difeso a spada tratta il suo assistito attaccando in maniera pesante l'ex commissario tecnico: "Sacchi deve solo ringraziare Berlusconi e pensare alla finale persa con la Nazionale perché quella squadra doveva vincere il Mondiale e lo ha perso lui – ha concluso Raiola – Dopo il Milan non ha più vinto da nessuna parte e non ha diritto di dare lezioni. Per il resto mi sembra che quello che ha dichiarato su Mario confermi quello che dicono su di lui da un po' di tempo. E’ fuso e mi fa solo pena".