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Balotelli is back, Mihajlovic e Conte hanno bisogno di lui

Nel derby si è visto un Balotelli in grande spolvero. SuperMario entra a mezz’ora dal termine e mostra, dopo tanto tempo, le sue enormi qualità. Un palo colpito, un gol sfiorato e una punizione velenosa respinta da un grande Handanovic fanno riflettere anche Conte, che in nazionale ha bisogno di un attaccante come Balotelli. Prima della partita bell’abbraccio tra il rossonero e Roberto Mancini.
A cura di Alessio Morra
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Sono bastati una ventina di minuti a Mario Balotelli per far ricredere tutti gli scettici e tutti quelli che avevano giudicato inutile o addirittura dannoso il suo acquisto per il Milan. Balotelli è stato il migliore del Milan nel primo derby della Madunina della stagione. L’ex attaccante di Liverpool e City ha mostrato le sue enormi qualità, ha sfiorato il gol due volte e ha ripagato la fiducia di Mihajlovic che adesso difficilmente potrà mandarlo in panchina la settimana prossima, quando il Milan sfiderà in casa il Palermo. E Conte, presente in tribuna, dopo aver visto la splendida prestazione di SuperMario probabilmente ha capito che, anche se lo spogliatoio azzurro non ha legato mai troppo con il bomber bresciano, non può fare a meno di Balotelli, soprattutto se vuole sognare in grande agli Europei del 2016.

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La partita di Balotelli – SuperMario entra in campo al 62’, l’Inter aveva segnato da poco (gran gol di Guarin). Mihajlovic a sorpresa decide di togliere Bacca per far posto all’ex del Liverpool, di nuovo in campo in Serie A dopo sedici mesi. Il venticinquenne attaccante, che prima del match ha abbracciato in modo molto caloroso Roberto Mancini, è bravissimo subito a non reagire dopo un calcione di Felipe Melo, che condisce l’intervento rude con un paio di paroline tutt’altro che oxfordiane. Balotelli è concentrato, sembra sereno e soprattutto ha grande voglia. Fa molto più lui in venti minuti che Bacca, Luiz Adriano e Honda messi assieme. Il piede è caldo, sulle tribune c’è Antonio Conte che osserva e prende nota. Balotelli con un gran tiro dalla distanza colpisce il palo, poi sfiora il gol con una punizione velenosa che solo un grande portiere come Handanovic può respingere.

Titolare contro il Palermo? – Negli ultimi dieci minuti entra pure Cerci. Balotelli si allarga ed esce un po’ dal vivo dal gioco. Ma la sostanza non cambia: con lui in campo i rossoneri sono stati realmente pericolosi e lo sono stati contro l’unica squadra di Serie A che dopo tre giornate è a punteggio pieno e che può, numeri e risultati alla mano, proporsi come candidata per la vittoria dello Scudetto. SuperMario ha mostrato la sua versione migliore e adesso mette in difficoltà Mihajlovic che dal prossimo turno (sabato il Milan sfida il Palermo) potrà magari preferirlo a uno dei super acquisti estivi (Bacca e Luiz Adriano). E il Balotelli visto questa stasera serve anche al CT Antonio Conte e alla nostra Nazionale, che è a un passo dalla qualificazione per Euro 2016. Se l’attaccante rossonero continuerà a giocare su questi livelli il posto nei ventitré per la Francia Conte non lo potrà negare.

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