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Balotelli indagato nello scandalo scommesse, ma Raiola smentisce

L’agente di Balotelli smentisce qualsiasi coinvolgimento del suo assistito nello scabroso caso, evidenziando che il giocatore ha visitato Scampia per pura curiosità.
A cura di Giuseppe Senese
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Mario Balotelli in ritiro con la nazionale italiana

Anche Mario Balotelli potrebbe esser rimasto coinvolto nello scabroso caso del calcio scommesse, anche se in maniera piuttosto circostanziale. La bomba è stata lanciata dal quotidiano "Il Mattino", il quale sostiene che l'attaccante del Manchester City, qualche anno fa, avrebbe visitato Scampia insieme a due noti boss della Camorra, per poi intavolare una serie di scommesse clandestine.

La voce ha fatto il giro del web, e Mino Raiola, procuratore di "Supermario", ha tenuto a smentire qualsiasi voce su un coinvolgimento nello scandalo del calcio scommesse da parte del suo assistito, affermando che Balotelli avrebbe visitato Scampia solo per "pura curiosità": «Se Mario è andato a Scampia è perché era curioso di vedere quei luoghi tristemente noti, ha voluto solo soddisfare una curiosità. Certamente non sapeva che le persone con le quali si accompagnava erano legate ai clan. Intorno al mondo del pallone gira tanta gente, impossibile sapere con chi si ha a che fare».

Sta di fatto che, in vista di un'estate che si rivelerà certamente bollente, nessuno può stare tranquillo: già diversi i giocatori importanti indagati nell'ambito di questo scandalo scommesse, da Doni fino a De Rossi, per poi passare a Beppe Signori, arrestato in merito all'operazione "Last Bet", condotta dalla procura di Cremona dopo le giocate irregolari riscontrare in alcuni match di B e di Lega Pro.

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