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Balotelli, il Bad Boy si confessa: sono solo timido

Dopo le ennesime bravate, Mario Balotelli mette in luce il suo lato più intimo e rivela al Guardian: «Non sono un cattivo ragazzo, sono timido».
A cura di Giuseppe Senese
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Il giocatore si rivela alla stampa inglese, sentenziando: non sono cattivo, sono solo timido

In Inghilterra ha fatto parlare più delle sue marachelle che delle sue qualità tecniche, ricevendo immediatamente il vezzeggiativo di "Bad Boy", il cattivo ragazzo italiano sempre al di sopra le righe ma dalle doti calcistiche eccezionali, gettate alle ortiche a causa di un atteggiamento da prima donna e da una serie indicibile di sregolatezze e provocazioni.

Dopo aver fatto collezione di multe, Balotelli si sfoga al "Guardian" e cerca di svelare la sua natura più intima: «La mia immagine pubblica non riflette assolutamente quello che sono in realtà, a volte faccio la cosa sbagliata e me ne pento, ma ho solo 20 anni. Le persone che mi conoscono sanno che non sono un cattivo ragazzo, sono timido: per me è difficile anche rilasciare interviste».

L'attaccante del Manchester City torna a parlare dell'argomento "multe", parlando di cifra ingigantita: «Ho letto che avrei preso 12mila sterline di multe per divieto di sosta, ma se fosse vero avrei dovuto prendere circa 35 multe al giorno da quando sono qui: non è possibile. In realtà sono solo una ventina, comunque tante, lo so, sono stato uno stupido: ho parcheggiato la mia macchina davanti al San Carlo molte volte ma non ho preso 12mila sterline di multe». Da ricordare anche la donazione di 1000 sterline di Balotelli ad un senza-tetto, testimonianza di sregolatezza, ma anche di generosità.

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