Balotelli fa 1 gol a partita, più di Cutrone e Belotti, ma è fuori dall’Italia. Perché?
Perché lasciare a casa Mario Balotelli? Possibile che nemmeno adesso l'attaccante del Nizza meritasse la convocazione in Nazionale? Ventura faceva appello alla ‘mistica' del gruppo, sosteneva che era meglio non intaccare equilibri che s'erano creati all'interno della rosa e della squadra in vista di un obiettivo (fallito clamorosamente) importante come la qualificazione al Mondiale. Scelta dubbia anche allora ma opinabile, in apparenza la più saggia. Ora, però, le cose sono cambiate: non c'è alcun traguardo all'orizzonte da raggiungere, né alcuna sfida delicata da affrontare. C'è da ripartire. E vien da chiedersi se l'esclusione dell'ex milanista non sia per questioni tecniche oppure mero ostracismo nei suoi confronti.
I dubbi sulle scelte di Gigi Di Biagio. Aveva ragione Conte, quando decise che Balotelli non meritava la casacca Azzurra. E' stato lo stesso calciatore ad ammetterlo più volte con molta onestà: non era giusto – considerato il suo rendimento – che partecipasse all'avventura europea in Francia. Il trend attuale, però, è differente e non è solo ‘questione di testa a posto' ma di cifre statistiche che alimentano sulla lista dei convocati diramata nella giornata di sabato da Di Biagio. Sono scelte da traghettatore o da commissario tecnico in pectore? Sono farina del suo sacco oppure c'è l'influenza, il suggerimento da parte di qualcuno? Decisioni legittime ma qualche dubbio c'è a giudicare da alcune riflessioni dettate dai numeri.
I numeri di Balotelli in rapporto agli altri italiani. Eccezion fatta per Immobile (34 gol in stagione, di cui 24 in Serie A), Balotelli è l'attaccante italiano che ha segnato più di tutti nonostante il cammino impervio del Nizza nelle Coppe. Sono 22 le reti realizzate in 30 partite, 2351 i minuti giocati con una media di 1 gol ogni 107 minuti (quasi 1 a partita). Di queste, 14 marcature sono arrivate nel campionato francese, la Ligue 1.
Possibile che nemmeno questo basti perché meriti la convocazione? Belotti (8 reti in stagione) e Cutrone (14), che più si avvicinano per caratteristiche tecniche e posizione in campo a Super Mario, non sono sullo stesso livello di rendimento. Quanto al milanista, nemmeno ha la stessa esperienza internazionale dell'ex rossonero che a 27 anni ha ancora una buona fetta di carriera spalancata davanti.