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Europa League 2011, risultati: Manchester City-Dinamo Kiev 1-0

Non basta a Mancini la rete di Kolarov.
A cura di Jacopo Giove
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Balotelli dichiara: solo Messi più forte di me, gli altri mi sono tutti dietro

Ci risiamo. SuperMario Balotelli ci è cascato di nuovo. Altro "colpo di testa", ma stavolta tutt'altro che vincente. Durante il match di ritorno fra il manchester City e la Dinamo Kiev, valido per gli ottavi di finale dell'Europa League, il talentuoso ma bizzoso attaccante italiano ha reso le cose tremendamente difficili al tecnico Roberto Mancini facendosi cacciare per un calcione in stile kung-fu rifilato a Popov. Schevchenko e compagni arrivavano a Manchester forti del due a zero ottenuto all'andata nel match casalingo e quindi avevano un buon vantaggio da gestire, mentre era logico che i "citizens" si gettassero all'attacco quasi alla disperata.

Al trentaseiesimo minuto del primo tempo però ecco il fattaccio: gesto di follia, Balotelli espulso e  City che rimane in dieci uomini. Tre minuti dopo però quasi a portare una ventata di ottimismo arriva un calcio di punizione dell'ex-calciatore della Lazio Kolarov, che dal limite dell'area sorprende il non impeccabile portiere ucraino e riapre il discorso qualificazione.

Nella ripresa però la Dinamo Kiev si dimostra compattissima e molto ben organizzata, chiudendo ogni spazio agli avversari. Tra l'altro la truppa del "Mancio" essendo con un uomo in meno deve anche stare attenta a non scoprirsi troppo perchè subire un gol sarebbe stato il colpo mortale. Finisce uno a zero, inglesi fuori e Balotelli nuovamente nell'occhio del ciclone.

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