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Balotelli, doccia di champagne aspettando una nuova squadra

L’ex attaccante del Milan e della Nazionale ha festeggiato così il 25simo compleanno. A Liverpool non ha più spazio, il suo agente ha provato a offrirlo anche alla Lazio.
A cura di Maurizio De Santis
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La doccia di champagne di Mario Balotelli
La doccia di champagne di Mario Balotelli

Venticinque anni e non sentirli… assieme all'enorme peso della sovraesposizione mediatica e delle aspettative. A Castelnuovo bastava un po' d'olio e altrettanto cuore per saltare la staccionata, a Mario Balotelli sono sufficienti le ‘bollicine' dello champagne perché la sua vita sia abbastanza frizzante nonostante le disavventure degli ultimi tempi. Il video che l'ex attaccante della Nazionale e del Milan ha postato sul proprio profilo Instagram lo ritrae spensierato, sorridente, per nulla preoccupato rispetto alla situazione professionale tutt'altro che serena. Cosa ne sarà di lui? La posizione del Liverpool è molto chiara: nel Merseyside si sono accorti che ingaggiarlo è stato un errore pagato a caro prezzo: 20 milioni al Milan, 6 a stagione al calciatore fino al 2018. Un vero e proprio salasso, uno spreco di risorse ricavate dalla cessione di Suarez finito al Barcellona. E che per Balotelli non vi siano più spazio né ulteriori opportunità di far ricredere gli scettici lo testimonia l'arrivo di Benteke: il manager Rodgers ha scelto il belga e gli ha affidato le chiavi dell'attacco.

Quanto al futuro dell'ex milanista, a occuparsene è Mino Raiola che di recente lo ha proposto anche alla Lazio a condizioni favorevolissime da punto di vista economico: ingaggio pagato al 70% dagli inglesi, prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni di euro. In Italia la Samp di Ferrero pure ha mostrato qualche interesse nei suoi confronti. Quasi come svendere il talento di un calciatore che ha grandi potenzialità tecniche ma non altrettanta freddezza, carattere e ‘testa a posto' per essere uno dei migliori bomber in circolazione. Andrea Pirlo, suo ex compagno di squadra in Nazionale, di recente lo ha elogiato, incoraggiato e, soprattutto, lo ha inserito ancora nel novero dei giocatori più forti al mondo. A patto, però, che non finisca tutto in bollicine…

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